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La Provincia di Latina promuove con le altre Province del Lazio la revisione della disciplina regionale sulle funzioni provinciali

Il Consiglio Provinciale di Latina, riunitosi il 12 novembre scorso ha approvato una proposta di deliberazione per sollecitare la revisione della normativa regionale riguardante le funzioni attribuite alle Province del Lazio.

L’iniziativa si inserisce in un’azione coordinata tra i Presidenti delle Province del Lazio, condivisa e sostenuta dall’Unione delle Province d’Italia (UPI), con l’obiettivo di promuovere un riordino complessivo delle competenze in assenza di una riforma organica dello Stato.

Tale percorso nasce dalla consapevolezza che, a più di dieci anni dalla legge n. 56/2014 (“Legge Delrio”), il sistema delle autonomie locali necessita di un aggiornamento che garantisca chiarezza istituzionale, sostenibilità finanziaria e adeguatezza organizzativa per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini.

“È necessario restituire alle Province un ruolo chiaro e definito – ha dichiarato il Presidente Stefanelli – garantendo il giusto equilibrio tra responsabilità amministrative e risorse economiche. Le Province non possono continuare a farsi carico di competenze senza adeguata copertura finanziaria.”

Cosa prevede la proposta

La proposta approvata dal Consiglio Provinciale prevede:

Una revisione dell’articolo 3 della legge regionale 3 novembre 2017, relativo alla riallocazione delle funzioni non fondamentali della Città Metropolitana di Roma Capitale e delle Province;

L’adozione di una nuova legge regionale per il riordino complessivo delle Province nelle materie di competenza regionale.

Il commento del Presidente Stefanelli

Contestualmente, la Provincia di Latina – insieme alle altre Province del Lazio – chiede al Presidente della Regione Francesco Rocca di istituire un tavolo tecnico-politico permanente, con la partecipazione delle amministrazioni provinciali e degli altri enti territoriali, finalizzato all’analisi dello stato di attuazione della normativa e alla definizione di proposte condivise di riforma.

“Solo attraverso un confronto istituzionale aperto e coordinato con la Regione e con l’UPI – ha aggiunto Stefanelli – sarà possibile garantire ai cittadini servizi più efficienti e amministrazioni locali realmente funzionali ai bisogni del territorio.”

Con questa iniziativa, la Provincia di Latina si fa promotrice, insieme alle altre Province del Lazio, di un percorso di riforma volto a rafforzare il sistema delle autonomie locali e a rendere più efficace la collaborazione tra i diversi livelli di governo.

Crisi Società Gruppo 8: il duro commento del Presidente Lattuca sul licenziamento collettivo

Le dichiarazioni del Presidente della Provincia di Forlì-Cesena

Giudico gravissima, oltre che del tutto inaccettabile, la decisione comunicata da Gruppo 8 di interrompere l’attività e di procedere al licenziamento collettivo di tutte le lavoratrici e i lavoratori. Una scelta unilaterale, assunta senza alcun confronto preventivo con le istituzioni e con le organizzazioni sindacali, che arriva dopo settimane di comportamenti opachi, segnalati dalle rappresentanze dei lavoratori, e che contraddice gli impegni inizialmente dichiarati dall’azienda rispetto alla disponibilità ad attivare soluzioni condivise per la gestione della crisi.

Alle persone coinvolte va tutta la mia vicinanza e quella dell’intera comunità provinciale. Parliamo di decine di famiglie che, dall’oggi al domani, si trovano davanti al rischio concreto di perdere il proprio reddito, senza che sia stata nemmeno tentata un’interlocuzione seria per individuare strumenti di ammortizzazione sociale o un piano di continuità produttiva sul territorio. È un comportamento che non rispetta né la dignità dei lavoratori né il ruolo delle istituzioni.

Nel nostro territorio non c’è spazio per modelli industriali fondati su scorciatoie, sull’assenza di investimenti, sul ricorso a filiere prive delle garanzie necessarie e, in definitiva, sullo scaricare solo sui lavoratori il peso delle difficoltà aziendali. La Provincia di Forlì-Cesena sostiene da sempre un’idea di sviluppo che valorizzi  la produzione attraverso qualità, innovazione, legalità e buone relazioni industriali.

I prossimi interventi previsti

In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna confermo il massimo impegno nel tutelare l’occupazione, nel sostenere le persone coinvolte attraverso tutti gli strumenti disponibili e nel promuovere un confronto strutturato sul futuro del settore. Accolgo con favore la proposta di istituire un tavolo permanente, coordinato dalla Regione, sul distretto del mobile imbottito. Come istituzioni, faremo pienamente la nostra parte.”

Al tempo stesso chiediamo con forza all’azienda di ritirare immediatamente la procedura di licenziamento e di tornare al tavolo istituzionale, unico luogo in cui si possono individuare soluzioni che rispettino davvero il lavoro e il nostro territorio.”

La Provincia di Vicenza: “Mobilità Sicura” entra nelle scuole con istruzioni chiare

Un triangolo, un giubbetto, una chiamata: in caso di incidente stradale, sapere cosa fare può cambiare tutto.

È questo il messaggio al centro del volantino “Cosa dire, cosa fare in caso di incidente stradale”, distribuito in questi giorni a oltre 1500 studenti della provincia di Vicenza grazie alla sinergia tra due progetti di educazione stradale: Mobilità Sicura e La Strada Giusta.

Realizzato con il supporto delle forze dell’ordine, il volantino nasce dalla consapevolezza che bastino pochi gesti per fare la differenza tra il caos e la sicurezza, tra il panico e la prontezza. Conoscere questi gesti influenza le conseguenze di un incidente stradale, che spesso sono aggravate proprio dall’ignoranza, dal non sapere cosa fare.

Con una grafica semplice e immediata, il volantino guida i giovani passo dopo passo su cosa fare in caso di sinistro: dalla rimozione dei veicoli al posizionamento del triangolo, dall’identificazione del luogo all’attivazione dei soccorsi. Un vero e proprio vademecum operativo, pensato per essere ricordato nel momento in cui serve davvero, per trasformare la conoscenza in azione.

Il progetto

Il volantino è stato realizzato dalla Provincia di Vicenza nell’ambito del progetto Mobilità Sicura, con il finanziamento concesso dal Dipartimento delle Politiche contro la Droga e le altre Dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul Fondo contro l’incidentalità notturna.

Le partnership

Grazie alla partnership con il progetto La Strada Giusta, il vademecum è stato presentato a oltre 1500 studenti degli istituti superiori vicentini impegnati nel percorso formativo di educazione stradale che taglia quest’anno il traguardo delle 12 edizioni.

Tre le sedi fisiche: l’aula magna dell’Itis Rossi di Vicenza, l’aula magna dell’Itis De Pretto di Schio e il teatro di Noventa per l’IIs Masotto, mentre seguono le lezioni in streaming gli studenti dell’IIS Rosselli-Sartori di Lonigo, dell’IP Garbin di Thiene e Schio, del liceo Lioy di Vicenza e del liceo artistico De Fabris di Nove.

A far da “docenti”, in questa prima settimana, personale specializzato della Polizia Stradale, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del SUEM 118 che, con l’ausilio di ricostruzioni in grafica tridimensionale, video e immagini, hanno condiviso le proprie qualificate esperienze, invitando gli studenti a riflettere sulle principali cause di incidentalità stradale e sulle conseguenze della “guida distratta”, nonché sui comportamenti da adottare per prestare un efficace primo soccorso.

I prossimi appuntamenti

Il percorso continuerà con altri due cicli di incontri formativi nelle prossime settimane, con l’intervento di personale qualificato dell’Arma dei Carabinieri, delle Polizie Locali del territorio, nonché di istruttori guida dell’Automobile Club di Vicenza con focus specifico sulle norme di comportamento del Codice della Strada, sui temi della micromobilità elettrica e dell’omissione di soccorso.

La Strada Giusta, giunto alla sua dodicesima edizione, è coordinato dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico Territoriale e si avvale della collaborazione di numerosi enti del territorio, segnatamente la Provincia, l’Automobile Club di Vicenza, i Carabinieri, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, le Polizie Locali del territorio, la Centrale Operativa SUEM 118, i Lions Club e la Fondazione delle Banche di Credito Cooperativo del Vicentino.

Ecco i volantini

La Provincia di Livorno costituisce la Comunità Energetica Rinnovabile

Sottoscritto l’atto notarile da Provincia e Comuni aderenti

  

E’ stato sottoscritto a Livorno, l’atto notarile con il quale si è costituita ufficialmente la CER solidale di Area Vasta Costa degli Etruschi.

A firmare l’atto, davanti al notaio Giovannini, sono stati la presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, anche in qualità di sindaca di Castagneto Carducci e con la procura del Comune di Marciana, Alessandro Giari sindaco di Castellina Marittima, Salvatore Neri sindaco di Riparbella, Luigi Coppola vicesindaco di Piombino, Mario Settino vicesindaco di Rosignano Marittimo, Paolo Riccucci sindaco di San Vincenzo e Lia Burgalassi sindaca di Cecina.

Inoltre, hanno sottoscritto l’atto anche i componenti del neo costituito Consiglio di Amministrazione, di cui fanno parte Irene Nicotra (funzionaria della Provincia di Livorno) presidente del CdA e i consiglieri Alessandro Bechini (vicesindaco del Comune di Cecina), Sabrina Nigro (assessora del Comune di Piombino), Alessandro Vittorio Francesco Lucibello Piani (assessore del Comune di Riparbella) e Mario Settino (vicesindaco del Comune di Rosignano Marittimo).

Le dichiarazioni della Presidente Scarpellini

 Da oggi – sottolinea la presidente Scarpellini – la società cooperativa della CER di Area Vasta Costa degli Etruschi prende vita, diventando un soggetto autonomo a tutti gli effetti, in grado di attivare le azioni necessarie all’avvio delle attività. La costituzione concretizza un lungo percorso di studio e confronto sul tema delle opportunità derivanti dalla CER, che come Provincia abbiamo condiviso con Comuni, trovando un forte spirito di collaborazione da parte di tutti gli amministratori. Ovviamente il percorso non finisce qui – aggiunge Scarpellini -, questi sono i soci fondatori, ma la CER è pronta ad accogliere altri soggetti pubblici e privati, cittadini, imprese ed enti locali, nelle forme previste dalla normativa, che vorranno contribuire a far crescere il progetto, secondo i principi di partecipazione, solidarietà e sviluppo sostenibile”.

La Comunità di Energia Rinnovabile della Costa degli Etruschi

La CER SAVE – Soc. Coop. rappresenta un modello innovativo e una prima esperienza di comunità energetica solidale in Italia a trazione pubblica. Nata anche grazie al supporto del progetto europeo PROMOTER – Interreg Europe, con l’obiettivo di generare benefici economici, sociali e ambientali attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile, alla realizzazione del progetto, che ha ricevuto il parere obbligatorio della Corte dei Conti, hanno dato un contribuito tecnico la Regione Toscana, l’Agenzia Regionale Recupero Risorse e Upi Toscana, l’associazione regionale delle Province.

Con la costituzione della CER, inoltre – conclude la presidente Scarpellini – i Comuni e la Provincia potranno accedere, fin da subito, ai bandi per i contributi specifici previsti dal PNRR”

Ecco la nuova maglia del Servizio Civile della Provincia di Leccoi

I volontari del Servizio civile universale della Provincia di Lecco hanno una loro maglietta ufficiale, indossata per la prima volta in occasione della recente rassegna Orientalamente – Istruzioni per orientarsi.

Un momento di grande visibilità che ha permesso ai ragazzi di presentarsi come una comunità unita e immediatamente riconoscibile.

Il design definitivo è stato selezionato attraverso un contest tra i giovani volontari: raffigura un omino stilizzato al tempo stesso guidato e proteso a lanciare una stella tra gli astri del cielo dell’universo.

Cosa raffigura e cosa rappresenta

È un omaggio all’arte del graffitista americano Keith Haring, noto per la potenza dell’immediatezza delle sue immagini e per i temi di impegno sociale trattati.

Simboli e parole non casuali: i volontari hanno voluto rappresentare una gioventù che crede fermamente che, con impegno e sforzo, sia possibile e doveroso cercare e manifestare il proprio talento individuale per poi “illuminare” la comunità e l’universo.

Questo messaggio è sintetizzato nel motto che accompagna l’iniziativa: “Scu Insieme costruiamo l’universo”.

La stella raffigurata non è solo la guida, ma anche la metafora dei principi fondanti del Servizio civile universale, morali ed etici, che offrono ispirazione per andare oltre il perseguimento dei propri interessi personali:

  • difesa non armata della Patria
  • cittadinanza attiva e solidarietà
  • altruismo e visione di una società coesa
  • rispetto relazionale che va oltre il perseguimento dell’interesse personale

 Il commento della Presidente della Provincia

“Un ringraziamento a tutti i giovani che hanno partecipato al contest, dimostrando creatività e una profonda comprensione dei valori che il Servizio civile rappresenta – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata al Servizio civile Silvia Bosio – La maglietta veicola un messaggio di grande valore per i giovani: l’importanza dell’impegno e della dedizione nel perseguire obiettivi che promuovano il bene comune, guidati da principi etici e relazionali di alto profilo”.

Il commento dell’autrice del design

Ludovica Marino, autrice del design, portavoce di tutti i volontari di Lecco, ha commentato “Ispirati dalla visione di Haring anche noi ragazzi del Servizio civile universale stiamo imparando tanto per formare la nostra identità. Giorno dopo giorno, con passione e dedizione, guidati dalla luce di una stella che illumina meglio il nostro futuro, stiamo costruendo l’universo”.

 

Mobilità sicura: la Provincia di Brescia organizza una mostra fotografica

Si intitola  “33 Cicatrici indelebili” ” la mostra fotografica che l’Associazione CONdividere la Strada della Vita ha organizzato nell’ambito del progetto UPI-Mobilità Sicura.

La mostra sarà inaugurata mercoledì 29 ottobre e sarà visitabile presso la Galleria degli Spedali Civili di Brescia fino al 10 novembre.

Leggi e scaroica la locandina dell’evento

PNRR: la Provincia di Como inaugura una nuova palestra

È stata inaugurata questa mattina la nuova palestra del Liceo Scientifico “Giuseppe Terragni” di Olgiate Comasco, opera realizzata grazie dalla Provincia di Como grazie a un finanziamento PNRR – Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” – di oltre 2,5 milioni di euro.

L’intervento, atteso da tempo, nasce per rispondere alle esigenze di spazi adeguati alle attività sportive del liceo e al contempo per offrire una struttura moderna e sicura a servizio anche delle associazioni sportive del territorio.

La nuova palestra

La nuova palestra è un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), progettato secondo i più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Dispone di un campo regolamentare per basket e pallavolo, spogliatoi, locali tecnici e spazi accessibili alle persone con disabilità. La copertura ospita un impianto fotovoltaico che garantirà la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La struttura, di oltre 1.100 mq, è stata concepita con particolare attenzione all’integrazione architettonica e al comfort degli utenti: grandi superfici vetrate assicurano luce naturale, mentre materiali a basso impatto ambientale e soluzioni impiantistiche innovative riducono consumi e costi di gestione.

Il commento del Presidente della Provincia di Como

“Questa palestra – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiascaè uno spazio che nasce per i ragazzi, per le loro attività sportive, ma anche come luogo di crescita, di amicizia e di comunità. La Provincia di Como ha creduto molto in questo intervento, reso possibile grazie ai fondi del PNRR: un investimento importante perché siamo convinti che lo sport non sia soltanto movimento fisico, ma anche e soprattutto un grande strumento educativo. Insegna il rispetto delle regole, la collaborazione, la resilienza e il valore dell’impegno. Una palestra moderna, sicura e attrezzata fa parte integrante del percorso formativo, perché la scuola non è fatta solo di libri e lezioni, ma anche di esperienze che aiutano a crescere come persone. Questa struttura è un investimento sul presente e sul futuro, un segno concreto di come le risorse europee, se ben utilizzate, possono davvero migliorare la vita dei cittadini, a partire dai nostri studenti.”

I commenti degli intervenuti

Presenti all’inaugurazione anche il Provveditore Giuseppe Bonelli, i consiglieri provinciali Valerio Perroni e Cristiano Fusi e i consiglieri regionali Marisa Cesana, Sergio Gaddi e Angelo Orsenigo.

 “Il Terragni è cresciuto sul territorio nel tempo, acquisendo alunni, indirizzi, nuovi spazi e nuove aule. Questa struttura costituisce un ulteriore tassello che aumenta le potenzialità della nostra scuola. – ha dichiarato la Preside del Terragni, Laura Milani Mi piace pensare all’istituzione scolastica, palestra di vita, come a un nodo della rete presente sul territorio, in cui le diverse realtà cooperano per conseguire le finalità educative comuni. Cooperazione è il termine chiave affinché la rete non si trasformi in un groviglio”.

 “Un ringraziamento doveroso, sincero e sentito al presidente Fiorenzo Bongiasca ed a tutta la struttura provinciale che ha permesso, grazie al nulla osta della Dirigente Laura Mauri di poter stipulare fin da subito una preziosissima convenzione tra Comune e Provincia – ha concluso il Sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti – Così da poter far utilizzare alle società sportive olgiatesi facenti parte della Consulta dello Sport la nuova palestra in orario extra scolastico, creando e regalando un grande beneficio a tutto il movimento sportivo olgiatese”.

I lavori della Provincia di Forlì-Cesena per ripristinare le strade

Ripristino della SP 78 “San Matteo”: inizio dei lavori di sistemazione delle frane

Lunedì 27 ottobre hanno inizio i lavori di sistemazione delle frane nella SP 78 “San Matteo”, strada provinciale, che attraversa il territorio comunale di Meldola e Civitella di Romagna, interessata da dissesti durante l’alluvione del maggio 2023.

L’intervento, del valore complessivo di 2.700.000 euro, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, Misura M2C4I2.1°, e prevede lavori per una durata stimata di 300 giorni.

Il progetto complessivo prevede interventi in sei punti lungo la SP 78 dal km 0+730 al km 9+250, con interventi di consolidamento, stabilizzanti ed antierosivi, di sistemazione idraulica e difesa spondale. Nel dettaglio è prevista la realizzazione di scogliere con massi ciclopici, la posa di reti metalliche con chiodature ed ancoraggi, la sistemazione delle scarpate, l’esecuzione di fossi di scolo delle acque, la messa in opera di nuove barriere di sicurezza ed il rifacimento in alcuni punti della pavimentazione stradale.

L’impresa esecutrice è la Edil Sagea s.r.l. di Santarcangelo di Romagna. I lavori inizieranno con la predisposizione del cantiere e la pulizia delle scarpate, con la bonifica bellica per poi proseguire con la successiva esecuzione, in ogni punto di intervento, degli specifici interventi previsti in progetto. La realizzazione dei lavori comporterà, in alcune fasi esecutive, limitazioni alla viabilità consistenti nel senso unico alternato e nella temporanea interruzione della circolazione stradale.

Le dichiarazioni dei rappresentanti della Provincia

Roberto Cavallucci, Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena e Sindaco di Meldola, ha sottolineato: “Il cantiere sulla SP78 “San Matteo”, che interessa i Comuni di Meldola e Civitella, è il terzo di 14 programmati che parte nel territorio forlivese dopo quello sulla SP21 “Trebbio” e quello sulla SP 66 “Casale” in Comune di Modigliana. È un altro importante lavoro di sistemazione di parte dei danni causati dall’alluvione che inizia e che, pur causando disagi a cittadini ed imprese, consentirà al termine della sua esecuzione di migliorare la sicurezza di questa importante strada provinciale che serve un vasto territorio collinare”.

Claudio Milandri, Sindaco di Civitella di Romagna ha aggiunto: “Esprimo soddisfazione per l’avvio di questo cantiere sulla SP 78 “San Matteo”, che insieme a quello sulla SP 102 “Giaggiolo” contribuirà a migliorare la viabilità nella parte nord-est del territorio comunale”.

Ripristino della SP 88  “Alto Uso”: inizio dei lavori di sistemazione delle frane

Lunedì 27  ottobre hanno inizio i lavori di ripristino e miglioramento della sicurezza della strada Provinciale 88 “Alto Uso” nel Comune di Sogliano al Rubicone, colpita da movimenti franosi durante l’alluvione di maggio 2023.

L’intervento, del valore complessivo di 3.000.000 euro, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, Misura M2C4I2.1°.

L’impresa esecutrice Ambrogetti s.r.l di Riofreddo (Comune di Verghereto – FC) dalla giornata di lunedì avvierà le attività di preparazione del cantiere e pulizia delle aree intervento in corrispondenza dei dissesti al km 4+100 circa e al km 3+500 ove è prevista la realizzazione di palificate con cordoli e barriere di sicurezza per il completo ripristino del piano viabile.

Successivamente le lavorazioni interesseranno il tratto della SP88 nelle adiacenze al km 1+100 circa per il ripristino dei dissesti in prossimità dell’alveo fluviale

Durante le lavorazioni la viabilità sarà regolamentata a senso unico alternato ad eccezione dei punti di intervento al km 4+100 circa e al km 3+500 dove la necessità di intervenire con macchine operatrici di dimensioni non compatibili con la circolazione stradale in relazione agli spazi disponibili determinerà l’istituzione del divieto di transito a tutti i veicoli nella fascia oraria 7:30 – 17:30 a partire da lunedì 3 novembre. L’impresa e la direzione lavori assicureranno il massimo impegno per ridurre la durata di tali limitazioni, al momento in fase di valutazione.

Alla data del 30 giugno 2026 si prevede il raggiungimento del 90% dell’importo lavori stimati, in linea con le milestones del PNRR.

Le dichiarazioni dei rappresentanti della Provincia

Sara Bartolini, sindaca di Roncofreddo e consigliera provinciale delegata alla viabilità cesenate, ha sottolineato: “Nei giorni scorsi è stato allestito il cantiere per la realizzazione dei lavori sulla SP 40 “Badia Santa – Paola”, nel comune di Roncofreddo, il cantiere della SP88, che verrà allestito lunedì prossimo, è il secondo dei 9 previsti nel territorio cesenate finanziati dalle ordinanze 33 e 35 del Commissario alla ricostruzione. Siamo consapevoli dei disagi che ci potranno essere per cittadini ed imprese durante il cantiere, soprattutto in questa strada che già è stata messa a dura prova durante l’alluvione del 2023, ma questo rappresenta un investimento importante per migliorare la sicurezza della strada provinciale 88 e per il futuro del territorio.”

Tania Bocchini ha dichiarato: “Si tratta di uno degli interventi che garantisce la mobilità interna del nostro territorio, in particolare nelle aree più alte dell’Uso. Prosegue il percorso di ricostruzione post-alluvione, che stiamo portando avanti con urgenza e responsabilità, anche in considerazione delle scadenze ravvicinate previste dal PNRR. Accogliendo una nostra richiesta, la direzione lavori ha organizzato il cantiere in modo da ridurre i disagi per i residenti: durante le pause lavorative e nei fine settimana sarà infatti garantita la circolazione a senso unico alternato, mentre negli orari di chiusura verranno comunque assicurati i servizi essenziali, a partire dal trasporto scolastico. È un impegno condiviso per restituire sicurezza e continuità alla rete stradale

PNRR scuola: conclusi i lavori di una palestra della Provincia di Pesaro Urbino.

Nella mattinata la Provincia ha riconsegnato al liceo Torelli la palestra ‘Caprini-Minucci’, dopo la conclusione dei lavori che hanno portato alla bonifica dell’amianto e alla demolizione e ricostruzione del nuovo volume. Gli studenti sono così tornati all’attività fisica nella struttura.

Investimento di un milione e 200mila euro.

L’investimento è di un milione e 200mila euro, con fondi Pnrr intercettati dall’amministrazione provinciale. Sulla copertura della struttura è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di rendere autonoma la palestra sul piano energetico. Nel pacchetto anche sistemi di illuminazione di sicurezza e ventilazione artificiale. “Un altro passo avanti per scuole sicure e belle nel territorio”, ha commentato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini. L’intervento garantisce al liceo una struttura antisismica e a classificazione ‘nzeb’, con fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili. Presenti il dirigente provinciale Mario Primavera, il responsabile unico del progetto Maurizio Pierantoni, i funzionari dell’ufficio tecnico della Provincia e i rappresentanti della New Costruzioni Generali srl, ditta esecutrice dei lavori. Prossimamente si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione.

Provincia di Salerno, al via nuove azioni di valorizzazione del patrimonio culturale

La Provincia di Salerno è pronta ad avviare nuove azioni di valorizzazione del patrimonio culturale di competenza dell’Ente. Nel corso della conferenza stampa – prevista per venerdì 24 ottobre presso l’aula consiliare di Palazzo Sant’Agostino, a partire dalle 10:30 – saranno infatti presentati il nuovo sito web del Castello Arechi realizzato da Medialine Group, il logo dei Musei provinciali e la campagna promozionale ‘Musei di Versi’ incentrata sulla Pinacoteca e sul Museo archeologico provinciale di Salerno, alla quale ha offerto un importante contributo il poeta e scrittore Franco Arminio.

Il commento del Presidente della Provincia Vincenzo Napoli

“Il percorso che oggi inauguriamo – dichiara il Presidente della Provincia, Vincenzo Napoli – segna un passo concreto verso una valorizzazione consapevole e attuale del nostro patrimonio culturale. Abbiamo scelto di promuovere progetti che non si limitano a raccontare il passato, ma lo reinterpretano, instaurando un dialogo diretto con il presente e favorendo nuove modalità di fruizione e comprensione”.

“Le iniziative – è il commento del Consigliere provinciale delegato alla Cultura, Francesco Morra, – intervengono su tre aspetti fondamentali per la crescita ulteriore della rete di luoghi della cultura gestiti dalla nostra amministrazione. In primo luogo, avvertivamo infatti l’esigenza di completare, anche sul piano della visibilità web, il percorso di miglioramento del Castello Arechi, di cui è stata di recente portata a compimento la procedura di affidamento relativa alla gestione dei servizi turistici. C’era poi la necessità di dotare i Musei provinciali di un brand in grado di renderne immediatamente visibile e riconoscibile l’offerta culturale complessiva. Volevamo, infine, cominciare a sperimentare nuove modalità di promozione dei nostri siti che, integrandosi con le tante iniziative di valorizzazione già avviate, mirassero a raggiungere turisti e visitatori sensibili all’arte e alla cultura”.

Musei di Versi

“La campagna promozionale ‘Musei di Versi’ – spiega Gioita Caiazzo, dirigente del Settore Reti e Sistemi Culturali della Provincia di Salerno – è stata finanziata con i fondi per lo sviluppo e la valorizzazione dei musei, messi a bando dalla Regione Campania ed è stata realizzata da Noema ICC. Prenderà il via nelle prossime settimane, coinvolgendo servizi pubblici di accoglienza turistica e strutture ricettive private presenti nella città di Salerno. Presentando una card promozionale ai desk di accoglienza di Pinacoteca provinciale e Museo archeologico, i visitatori potranno infatti ricevere in omaggio dei ‘gadget d’autore’: affiche e t-shirt ispirate a opere e reperti conservati nelle nostre strutture, impreziosite da versi originali di Franco Arminio. Tutto ciò sarà accompagnato dalla predisposizione di una cartellonistica dedicata e da una videoserie social con la quale lo stesso Arminio ha voluto raccontare, con il suo stile poetico, sia la Pinacoteca che il Museo archeologico di Salerno”.

Alla conferenza stampa saranno presenti il Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo Napoli, il Consigliere provinciale delegato alla Cultura Francesco Morra e la Dirigente del Settore Reti e Sistemi Culturali Gioita Caiazzo. Parteciperà alla conferenza anche l’On. Piero De Luca, da sempre impegnato nel sostenere percorsi e iniziative in ambito culturale.

La Provincia di Treviso Premia le Scuole Superiori più sostenibili

200 studenti in Auditorium

Oggi nell’Auditorium del Sant’Artemio si è svolta la cerimonia di premiazione della 12^ edizione della “Green Schools Competition”, concorso rivolto alle scuole superiori del territorio e ideato dalla Provincia di Treviso per sensibilizzare studentesse, studenti e docenti sui temi del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente. Tre le categorie di gara, ovvero Formazione, Comunicazione e Azioni Concrete, più una speciale per i Miglior Energy Team: complessivamente, la Provincia ha messo a disposizione un montepremi di 15.000 euro, risorse per attività formative e per acquistare attrezzature scolastiche. Sono stati 9 gli Istituti partecipanti alla nuova edizione, per un totale di oltre 200 studentesse e studenti coinvolti nelle attività e nei laboratori che si sono svolti durante lo scorso anno scolastico per insegnare ai giovani le buone pratiche per ridurre gli sprechi.

La classifica finale

Questa la classifica finale: l’IS Giorgi Fermi di Treviso vince il premio nell’ambito Formazione, per gli incontri di approfondimento realizzati dagli studenti sul tema del risparmio energetico, l’IS Palladio si aggiudica il premio per le migliori attività di Comunicazione e social, mentre premio ex aequo per l’ITE Riccati-Luzzatti di Treviso e per l’IIS Barsanti-Galilei di Castelfranco Veneto, che vincono l’ambito Azioni Concrete.

Premiati anche i migliori Energy Team, ovvero gli istituti che nel corso dell’anno scolastico si sono coordinati al meglio per realizzare laboratori sul tema, adottare comportamenti virtuosi in classe e ideare progetti di sensibilizzazone sulla necessità di ridurre l’impatto dell’attività umana sull’ambiente che ci circonda. Gli Energy Team vincitori sono: IS Città della Vittoria di Vittorio Veneto, ITT Mazzotti di Treviso, IIS Barsanti-Galilei di Castelfranco Veneto, ISIS Cerletti di Conegliano, IS Sansovino-Obici di Oderzo e IS Scarpa di Motta di Livenza.

Green Schools Competition 2025

Il concorso ha valutato gli elaborati consegnati dagli “Energy Team”, ovvero dai gruppi di lavoro formati dagli studenti, insegnanti e tecnici della Provincia incaricati di seguire il progetto di ciascuna scuola partecipante, premiando i migliori in tre categorie: formazione, comunicazione e azioni concrete. Il montepremi totale messo a disposizione dall’Ente è di 15.000 euro, somma che gli istituti possono investire per acquistare materiali, dispositivi o altra strumentazione utile a migliorare la didattica, secondo le loro necessità.

La gara trasforma gli istituti della Provincia in veri e propri “campus sostenibili”, fucine per lo sviluppo di una nuova mentalità orientata alla sostenibilità, alla riduzione delle emissioni e dei consumi. Nel corso dell’anno le scuole superiori che hanno aderito al contest avevano come obiettivo quello di realizzare progetti, elaborati e materiale promozionale sulle buone prassi per ridurre gli sprechi di energia in classe, con il supporto dei tecnici della Provincia, spaziando su tre ambiti di concorso: formazione, intesa come attività di tutoraggio interno ed esterno alla propria scuola e conoscenza/approfondimento delle tematiche proposte dalla gara; comunicazione, volta alla sensibilizzazione, coinvolgimento e responsabilizzazione della comunità scolastica; infine, azioni concrete, ovvero la definizione degli accorgimenti da seguire per ridurre i consumi energetici e le emissioni ambientali di CO2 del proprio istituto.

A precedere la fase di premiazione, l’approfondimento “Mettere a sistema le buone pratiche: alcune indicazioni per una società più sostenibile” a cura del prof. Paolo Ermano, Docente  dell’Università di Udine di Economia Internazionale.

Il commento del Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon

“Un contest ideato dalla Provincia, nato 12 anni fa, che anche per questa edizione 2025 ha coinvolto centinaia di studentesse e studenti durante lo scorso anno scolastico in attività e progetti validi per promuovere le buone pratiche di risparmio energetico – spiega il presidente della Provincia di Treviso – un plauso dunque a tutte le scuole superiori che si sono messe in gioco anche questa volta e alle numerose classi (oltre 200 studenti oggi qui con noi in Auditorium) che si sono distinti per i progetti presentati: c’è chi ha attivato un “ecodetective”, ovvero studenti che in prima persona hanno monitorato comportamenti migliorativi da adottare fra i propri compagni o nelle aule, ricordando di chiudere le finestre, di spegnere le luci, di evitare gli sprechi di carta o di sapone; così come chi ha riqualificato spazi verdi inutilizzati piantando erbe aromatiche nel cortile interno della scuola, un’azione che contribuisce a ridurre l’impatto sull’ambiente e le emissioni. Voglio ricordare un paio di dati che meritano di essere sottolineati: l’azione congiunta di sensibilizzazione delle comunità scolastiche, attraverso la Green Schools, unita agli interventi di efficientamento e manutenzione nelle scuole realizzati dalla Provincia, insieme naturalmente alle nuove costruzioni finanziate nell’ambito del PNRR per oltre 191 milioni di euro dal 2016 a oggi, stanno portando negli anni a una riduzione del 23.56% per energia climatizzazione invernale (gas), manutenzioni ed energia elettrica e un minor impatto ambientale, che arriva all’80% per le nuove scuole NZEB. Ringrazio l’Ufficio Scolastico Provinciale per la collaborazione attiva con la Provincia, ormai consolidata ogni anno, tutti i dirigenti scolastici che hanno aderito al progetto e naturalmente tutte le classi partecipanti, che anche questa volta ci hanno stupito”.

 

Riunione del Direttivo UPI Veneto in Provincia di Treviso

Si è svolto oggi nella sede della Provincia di Treviso il Consiglio Direttivo UPI Veneto: tra i punti all’ordine del giorno, gli aggiornamenti sulle funzioni delegate agli Enti dalla Regione, con focus sulla difesa del suolo, il punto sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con il PNRR, le proposte delle Province per la legge di Bilancio 2026 e l’Assemblea nazionale UPI che quest’anno si svolgerà a Lecce, il 25 e 26 novembre, subito dopo le elezioni regionali in Veneto.

I partecipanti

Hanno partecipato al Direttivo il presidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Treviso, il vicepresidente di UPI Veneto e presidente della Provincia di Belluno, il presidente della Provincia di Rovigo, il vicepresidente della Provincia di Padova, il vicepresidente della Provincia di Vicenza, insieme al segretario generale Giuseppe Sparacio, in collegamento Francesco Corsaro, segretario della Provincia di Verona, Michele Fratino, segretario della Città Metropolitana di Venezia, Massimo Cremonese, responsabile finanziario UPI Veneto, e Carlo Rapicavoli, direttore generale di UPI Veneto e della Provincia di Treviso.

Assemblea UPI, Legge di bilancio e funzioni: i temi al centro del dibattito

Per quanto riguarda le funzioni delegate, sono stati condivisi gli aggiornamenti relativi alla ridefinizione del ruolo e delle competenze delle Province venete in materia di difesa del suolo: è prevista infatti un’integrazione delle risorse destinate agli Enti per gli interventi sulla viabilità e per l’assunzione di personale specializzato, così da ottimizzare la gestione delle emergenze sul territorio visto il verificarsi sempre più frequente di ondate di maltempo e di eventi calamitosi. Il prossimo step sarà l’elaborazione di un protocollo operativo, insieme alla Regione Veneto, per definire i dettagli dell’ampliamento delle funzioni delegate alle Province su questo tema.

Al centro dell’incontro anche lo stato di attuazione dei 130 interventi finanziati dalle Province venete e dalla Città Metropolitana di Venezia nell’ambito del PNRR, per un valore complessivo di oltre 200 milioni investiti per la riqualificazione delle scuole superiori, ormai tutti in fase di completamento e comunque saranno ultimati entro i termini previsti del 31 marzo 2026.

Oggetto di discussione anche le proposte avanzate da UPI, a livello nazionale, per la prossima legge di Bilancio.

Prossimo appuntamento in programma, l’Assemblea nazionale delle Province italiane organizzata da UPI a Lecce per il 25 e 26 novembre, che vedrà nella mattinata del martedì la partecipazione del Presidente della Repubblica.

Le dichiarazioni del Presidente UPI Veneto Stefano Marcon

Le Province venete dimostrano sempre di essere operative su tantissimi fronti – sottolinea il presidente UPI Veneto – penso in particolare al PNRR: oltre 130 gli interventi che le 6 Province e la Città Metropolitana hanno candidato, intercettando per tempo le esigenze della comunità e del proprio territorio di riferimento, progetti che sono stati convalidati e ammessi a finanziamenti per oltre 200 milioni. Ora ormai siamo agli sgoccioli e le opere sono ormai quasi tutte completate con anticipo rispetto ai termini previsti dalla normativa, fissati al 31 marzo: solo nella mia Provincia, Treviso, abbiamo completato 33 cantieri su 35, e gli ultimi 2 saranno completati secondo il cronoprogramma. Ed è esattamente così anche nelle altre Province: i nostri Enti hanno dimostrato di saper presentare progetti validi per riqualificare le scuole superiori, gestire i fondi, svolgere le gare con largo anticipo e portare a termine i lavori. In questi anni, oltre a essere presidente della Provincia di Treviso, ho avuto l’onore di presiedere anche l’Unione delle Province Venete e di affiancare l’UPI, dall’anno scorso, anche come vicepresidente nazionale. Conosco bene qual è stato lo scotto post riforma Delrio nel 2014, con effetti gravosi che purtroppo stanno persistendo ancora oggi, ma le Province non hanno mai mollato, mettendo sempre al primo posto il bene dei cittadini e dei territori restando al fianco dei Comuni come Enti di fondamentale supporto. Auspico che, con la prossima legge di Bilancio, si tenga conto del percorso straordinario compiuto dalle Province, come è stato fatto con accurata attenzione per il ripristino dei fondi Viabilità, e venga data agli Enti maggiore autonomia fiscale, come proposto da UPI nazionale”.

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