“E’ stato sicuramente un anno difficile, probabilmente il più difficile da quando sono presidente, e non soltanto perchè è l’ultimo. Ma grazie alla grande responsabilità e caparbietà della mia Giunta, del Consiglio Provinciale e di tutti i dipendenti, l’abbiamo superato – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – quando si dice dire fare squadra, fare rete, beh… è il 2015 in Provincia di Treviso.
E dire che era un anno iniziato completamente nell’incertezza: la legge di Stabilità, la legge Delrio che avevano svuotato l’ente di fondi e competenze, l’incertezza dei finanziamenti, del futuro dei dipendenti, delle deleghe regionali… con un estenuante lavoro di mediazione e dialogo tra Provincia, Regione, Sindacati, Anci, UPI… tutti insieme siamo riusciti a venirne a capo, senza per questo far venir meno i servizi ai nostri cittadini, dal lavoro al sociale, dall’ambiente alla cultura, seppur con le risorse risicate. Le stesse risorse che ci hanno imposto di chiudere il Bilancio di previsione soltanto a ottobre, grazie alla responsabilità di tutti gli amministratori e senza aumentare le tasse ai cittadini.
Sempre quest’anno siamo andati a regime con un’altra importante mansione: quella di essere Stazione Unica Appaltante per moltissimi Comuni della Marca Trevigiana: un compito difficile, di coordinamento, che abbiamo espletato al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo poi accolto l’Associazione dei Comuni nelle strutture al Sant’Artemio. E varato Vi.So.Re. il grande progetto di Videosorveglianza assieme a tutte le Forze dell’Ordine, che ringrazio per la collaborazione.
Devo dire che se sfoglio le immagini di questo 2015 si vede proprio come la Provincia abbia voluto lottare contro tutte le limitazioni governative, per continuare a fare quello che deve fare: strade, scuole, lavoro e servizi. Solo quest’anno hanno visto la luce opere come il Liceo Levi di Montebelluna (oltre 15 milioni di euro), la Variante di Parè a Conegliano (oltre 11 milioni di euro), 10 nuove aule all’istituto Max Planck di Lancenigo (1,5 milioni di euro), la Tangenziale Nord di Mogliano (9 milioni di euro), la nuova rotatoria a Lancenigo con spostamento del Capitello, il sovrappasso di Cordignano… solo per citare le più importanti. Per quanto riguarda il lavoro, il bollettino del terzo trimestre ha mostrato i primi segnali positivi, il ritorno alle assunzioni e l’aumento dell’export, anche se parlare di uscita dalla crisi è ancora prematuro. Anche il turismo ha dato segnali positivi con la crescita di arrivi (+5%) e presenze (+2%) anche nel 2015. E questi sono solo i più significativi tra i fatti che hanno contraddistinto il 2015 dell’Ente. Infine, abbiamo concluso l’anno con Italia Oggi che ci ha posizionato tra le prime cinque Province in Italia. Insomma, nonostante tutte le difficoltà, la Provincia c’è stata sempre per i propri cittadini. E ora ci prepariamo a un 2016 di cambiamenti” chiude Muraro.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso