Le Province hanno compiuto un percorso di trasformazione che le ha portate ad assumere il ruolo di enti dello sviluppo locale con alta propensione alla spesa d’investimento, di semplificazione, di promozione, di coordinamento degli attori socioeconomici del territorio, di assistenza e sostegno ai Comuni. Ora occorre sostenere questo percorso sul piano legislativo attraverso norme che facciano chiarezza e interventi mirati per consolidare la costruzione di una Provincia nuova, istituzione della semplificazione e degli investimenti. L’obiettivo è di assicurare a tutte le Province strumenti e mezzi per garantire ai territori amministrati servizi eccellenti e in grado di sostenere la ripresa economica, occupazionale e sociale.
“E’ tempo – afferma il Presidente della Provincia di Latina Carlo Medici– di porre mano ad una la revisione della Legge 56/14. Una rivisitazione della Delrio necessaria e quanto mai urgente che dia alle Province una prospettiva di certezza sul piano istituzionale, ampliando consolidando le funzioni fondamentali, revisionando il sistema elettorale e norme di riordino della legislazione regionale. Questo anche in vista del ruolo fondamentale che le Province saranno chiamate a svolgere nella gestione dei processi di investimento, di digitalizzazione delle amministrazioni locali e per la transizione ecologica e ambientale nei termini promossi dal PNRR.”
“Attraverso l’UPI E d’intesa con l’ANCI – continua Medici- si sta lavorando per accelerare il percorso al fine di consentire l’inserimento del Disegno di legge delega di revisione delle norme sugli enti locali come collegato alla Legge di Bilancio 2022. E’ una occasione importante che può segnare la svolta decisiva per le Province e i loro territori.
Sono queste le richieste che il Presidente dell’Upi Michele de Pascale e dell’Anci Decaro hanno presentato al Governo lo scorso 15 luglio nel corso del Comitato Direttivo UPI a cui è intervenuta la Ministra Lamorgese ed il Sottosegretario agli interni con delega agli Enti locali, Ivan Scalfarotto.
“La revisione della Legge 56/14 deve avere come orizzonte temporale massimo il 2022 – ha detto De Pascale – e considerata l’ampia maggioranza che caratterizza questo Governo, ci sono tutte le condizioni per portare a termine questa operazione necessaria, urgente, non più rinviabile. Su queste proposte abbiamo trovato anche la piena condivisione dell’ANCI, lavorando in piena sinergia con il Presidente Decaro: insieme lavoriamo per rafforzare consolidare il sistema degli enti locali, Comuni, Province e Città metropolitane. Al Governo – ha concluso il Presidente di UPI – ed in particolare alla Ministra Lamorgese e al Sottosegretario Scalfarotto con cui stiamo avendo un contro positivo e costruttivo, chiediamo di accelerare per quanto possibile il percorso di revisione e di inserire il Disegno di legge delega di revisione delle norme sugli enti locali come collegato alla Legge di Bilancio 2022”.
E’ chiaro quanto la Provincia di Latina confidi molto sul buon esito del percorso riformatore, e ciò per ridefinire il ruolo dell’Ente nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rispetto al quale anche il nostro territorio confida per attivare quella spinta necessaria a generare quella ripresa economica e sociale che ci conduca definitivamente fuori dallo stallo determinato dalla Pandemia.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Latina