Si é svolto, martedì 4 febbraio alla Presidenza del Consiglio, il secondo incontro tra il Governo, i rappresentanti delle Regioni e delle tre Associazioni delle Autonomie locali, Anci, Upi e Uncem, con alcuni esponenti italiani alla Convenzione europea in vista della sessione plenaria che la “costituente europea” dedicherà il 6 e 7 febbraio al ruolo degli Enti locali e regionali nel prossimo Trattato, su impulso del Parlamento europeo.
La posizione italiana, messa a punto nel corso della riunione, é stata riassunta in tre capoversi essenziali: “l’Unione riafferma il suo sostegno al perseguimento del decentramento degli enti territoriali e ne favorisce la partecipazione alla vita dell’Unione nel rispetto degli ordinamenti statali”; si ricorda “il valore delle specificità del territorio, in particolare della montagna e dell’insularità”; infine “si evidenzia il ruolo importante che le città rivestono per il raggiungimento degli obiettivi europei dello sviluppo economico, della coesione sociale e dell’integrazione culturale dei cittadini europei”.
5 febbraio 2003