“L’incontro con il governo sulla Finanziaria è partito da premesse positive ma si è concluso facendo aumentare la nostra contrarietà. A fronte di un Presidente del Consiglio che ritiene la Finanziaria “emendabile”, abbiamo assistito ad un atteggiamento dei suoi ministri e sottosegretari di netta chiusura”: è quanto ha dichiarato il vice presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Forte Clò, al termine dell’incontro fra governo e Autonomie locali sulla manovra economica.
“A questo punto – ha aggiunto Clò – le nostre preoccupazioni aumentano, invece di diminuire: sono stati confermati sia i tagli sia la limitazione della nostra autonomia. Noi abbiamo detto no al taglio dei trasferimenti, alla centralizzazione degli acquisti, al blocco del personale e al recupero delle somme del decentramento amministrativo.
Noi, al contrario, abbiamo chiesto che il governo trovi le risorse necessarie per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, capitolo per il quale, a tutt’oggi, non è previsto nessun fondo nella Finanziaria.”