I presidenti della Conferenza delle Regioni, Enzo Ghigo, dell”ANCI, Leonardo Domenici, dell”UPI, Lorenzo Ria, e dell”UCEM, Enrico Borghi, hanno inviato oggi una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella quale chiedono una immediata convocazione per avviare ””un confronto vero, franco e leale”” sulla legge finanziaria 2003.
Questo il testo della lettera:
””Signor presidente, la presentazione dei contenuti della legge finanziaria ci ha davvero allarmati.Come Ella ricorderà, l”intesa interistituzionale siglata da tutti i livelli di governo poneva le basi per un confronto, fra le istituzioni fondanti la Repubblica, improntato ai principi di pari dignità e corresponsabilizzazione. E” con vero rammarico, invece, che abbiamo dovuto prendere atto di un impianto normativo proposto dal ministro Tremonti, che non solo non rispetta i contenuti dell” intesa, ma addirittura si pone in aperto contrasto con essa e con i principi costituzionali, ingessando nei fatti i bilanci degli enti territoriali. Signor presidente – prosegue la lettera di Regioni e enti locali -, le autonomie sono parti fondanti dello Stato. Non vogliono essere controparte, né tanto meno essere catalogate come “aguzzini spendaccioni” del sistema pubblico. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità purché si ridiscuta la legge finanziaria, non condividendo le linee guida della manovra per le ricadute sugli enti territoriali. Siamo certi che da un confronto vero, franco e leale possano scaturire soluzioni adeguate che consentano di cogliere gli obiettivi di finanza pubblica nazionale, senza stringere inutili e dannosi “cappi al collo” di Regioni, Comuni, Province e Comunità montane. Certi della sua sensibilità e in attesa di una immediata convocazione – conclude la lettera – la salutiamo cordialmente””.
Fonte ANSA