Nei giorni 7 e 8 maggio presso gli Horti Sallustiani in Roma (P.zza Sallustio 21) si terrà una manifestazione dedicata all’approfondimento del tema degli strumenti volontari (Agenda 21 e EMAS) e rivolta al personale delle Amministrazioni provinciali.
Il governo sostenibile del territorio è un processo complesso che richiede lo sviluppo di competenze articolate e integrate su molte problematiche della salvaguardia dell’ambiente, della pianificazione territoriale e dello sviluppo socioeconomico. La riforma dell’Amministrazione dello Stato attribuisce alle Province un ruolo chiave nella ridefinizione degli assetti territoriali nel rispetto del diritto di partecipazione e condivisione delle comunità locali alle grandi scelte per il decollo socioeconomico delle proprie comunità.
Agenda 21 ed EMAS si stanno dimostrando strumenti efficienti per il raggiungimento degli obiettivi ambientali del governo del territorio. Le Province di Viterbo e di Potenza hanno avviato, con la collaborazione dell’ENEA, esperienze pilota di adozione di tali strumenti ottenendo risultati incoraggianti per la creazione di sistemi interni di gestione ambientale presso i propri uffici di Assessorato dell’Ambiente. L’esperienza sviluppata viene messa a disposizione delle altre Amministrazioni attraverso gli uffici di coordinamento dell’UPI, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro UPI-ENEA del 99 per lo sviluppo di programmi congiunti a favore della salvaguardia dell’ambiente e per l’uso sostenibile dell’energia.
Le due giornate di approfondimento scaturiscono dal Convegno svoltosi il 18 Dicembre 2001 a Viterbo “Le Province a Confronto” sul tema “Per una Politica Ecocompatibile del Territorio”, in occasione del quale è stato siglato un accordo tra UPI, ENEA, Comitato Emas, Coordinamento Agenda 21 locale, le Province di Potenza e Viterbo per la diffusione delle buone prassi ad altre realtà effettuate dalle Province di Viterbo (che presiede per il primo anno il comitato di gestione del suddetto procollo), e Potenza attraverso giornate Seminariali e/o di Studio.
L’UPI, in considerazione della rilevanza strategica dell’adozione di simili strumenti volontari nel processo di governo sostenibile del territorio e del loro carattere innovativo, ha ritenuto opportuno chiedere la collaborazione degli Organismi regolatori della materia ovvero i vertici del Ministero dell’Ambiente, dell’ANPA, del Comitato Emas Italia e del Coordinamento Italiano Agenda 21 locali. All’incontro parteciperà anche la Direzione Generale della Commissione Ambiente dell’Unione Europea.
Il sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS – Environmental Management and Audit Scheme), varato con apposito regolamento Comunitario n. 761/2001 (EMAS II) ed entrato in vigore il 27 Aprile 2001, costituisce il nuovo orientamento della politica ambientale comunitaria.
Le novità essenziali del nuovo Regolamento (EMAS II) riguardano l’estensione del campo di applicazione ai settori non industriali, ed il passaggio dal concetto di sito al concetto di organizzazione come base di riferimento. È di particolare interesse la proposta dell”Italia, accolta dalla Commissione UE, di considerare, per l”adesione ad EMAS, anche entità più complesse rispetto alla singola impresa (aree e distretti industriali).
Accanto a questa possibilità, EMAS II consente le registrazione delle autorità locali (Amministrazioni comunali e provinciali) e le imprese di servizio (turismo, commercio, reti di distribuzione, ecc.), rivelandosi un mezzo particolarmente utile per attuare le politiche di sviluppo sostenibile del territorio.
Grande importanza potrà infine assumere l’impiego di EMAS in connessione con l’Agenda 21, la cui diffusione nel nostro paese appare sempre più ampia, soprattutto in ragione della sinergia che può attivarsi attraverso il contestuale utilizzo dei due strumenti volontari. Agenda 21 ed Emas raggiungono gli stessi obiettivi di miglioramento della qualità ambientale del territorio, attraverso procedimenti tra loro speculari: dalla comunità verso l’amministrazione nel primo caso, dalle amministrazioni verso i soggetti che operano sul territorio nel secondo.
Gli organizzatori del convegno auspicano una sinergia degli sforzi degli attori che partecipano alla diffusione delle politiche territoriali locali che può essere possibile attraverso il contestuale utilizzo dei due strumenti volontari.
In quest”ottica ENEA, UPI, Comitato Emas, Coordinamento Agenda 21 locale, Provincia di Potenza e Provincia di Viterbo hanno promosso il Convegno del 7-8 Maggio 2002.
Il Convegno è aperto anche ad amministratori pubblici – Sindaci, Assessori all”Ambiente, all”Urbanistica, all”Industria, ai capi degli Uffici Tecnici, alle articolazioni territoriali della Pubblica Amministrazione, Province, Comuni, Comunità Montane, Circondario, ATO, Enti di Bonifica, AUSL, ovvero a tutti gli Enti che hanno uno stretto collegamento con il territorio, così come ai rappresentanti delle categorie economiche e produttive, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e a tutte le imprese operanti sul territorio interessate ad impegnarsi volontariamente a difesa della qualità dell”ambiente, anche alla luce delle recenti normative che hanno stanziato fondi per la gestione ambientale nelle piccole e medie imprese.
In particolare nell’attuale fase di evoluzione del mercato dei servizi pubblici e nella previsione di notevoli modificazioni normative nel settore dell’igiene ambientale, dell’acqua e dell’energia, anche le aziende fornitrici di servizi si troveranno sempre più impegnate nello sviluppo di politiche di qualità ambientale, e potranno trovare nel convegno importanti stimoli per operare più proficuamente in questa direzione.