Con il secondo degli appuntamenti previsti nell’ambito del progetto ‘Un seme per il futuro’ – inserito nel piano ‘ProvincEgiovani’, promosso dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) e finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili – prosegue la fase della formazione diretta dal CNR e vede coinvolti una ventina di ragazzi della provincia di Frosinone.
Come anticipato il progetto è intitolato alla memoria della dottoressa Michela Sau, responsabile del Servizio Civile e Cooperazione Internazionale della Provincia, prematuramente scomparsa nel gennaio del 2021, e l’obiettivo che l’amministrazione provinciale di Frosinone intende perseguire è quello di guardare in prospettiva per contribuire a formare una generazione di cittadini consapevoli e attenti al rispetto e alla tutela dell’ambiente.
‘Un seme per il futuro’ concentra diverse finalità e riprende, nella sostanza, l’ottimo lavoro che per anni è stato coordinato dalla dott.ssa MichelaSau, tra i funzionari provinciali più preparati in tema di progettualità e formazione rivolta alle fasce più giovani.
I SOGGETTI COINVOLTI
Sono i ragazzi che collaboreranno in un piano di informazione, approfondimento e promozione delle questioni ambientali, attraverso un percorso promosso dagli uffici dell’Azienda Speciale Frosinone Formazione e coordinato dal professor Andrea Crescenzi, ricercatore dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (Isgi), organo scientifico del CNR. Del progetto si parla approfonditamente anche sui profili social dell’Istituto ((https://www.isgi.cnr.it/attivita/progetti-in-corso/un-seme-per-il-futuro-in-ricordo-di-michela-sau/) Il lavoro coinvolgerà in diverse fasi anche l’Associazione ‘We Save the Water’ come realtà associativa che sul territorio ha lanciato progetti legati alla sostenibilità ambientale.
I SALUTI
“Siamo onorati di tradurre in realtà – ha detto il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, – un progetto che Michela Sau, dipendente appassionata e dedita alla formazione dei giovani nella vita amministrativa, ha ideato in un tema delicato e sempre più impellente come quello ambientale. Un’iniziativa che segue numerose altre azioni che il nostro Ente ha intrapreso per contrastare l’inquinamento e sostenere i Comuni in un’azione sinergica e consapevole su raccolta differenziata, sostituzione delle caldaie ed efficientamento energetico degli edifici. Il nostro grazie, dunque, a Michela, figura professionale importante e una donna di straordinarie doti umane che ci lascia un messaggio importante per l’ambiente e per il nostro futuro”.
“Vedere i ragazzi entusiasti – è stato il commento dell’amministratore unico di FFL, Fabrizio Zoli – di partecipare a un progetto rivolto a loro coetanei e per giunta su un tema così sentito dai giovani è motivo di soddisfazione e di orgoglio per la nostra generazione. È anche per questo che, con assoluta disponibilità, abbiamo accolto con convinzione l’indicazione dell’Amministrazione provinciale e del presidente Pompeo di realizzare un progetto diretto ai ragazzi e pensato per la formazione dei giovani come futuri cittadini del mondo. Saranno loro, infatti, i testimoni del cambiamento che auspichiamo si realizzi concretamente in materia ambientale. Colgo l’occasione per ringraziare il professor Crescenzi che si è reso subito disponibile e il team ‘We Save the Water’ per la collaborazione. Auguro a tutti un buon lavoro”.
L’AZIONE
Dopo il primo appuntamento (11 febbraio) anche venerdì 18 febbraio scorso iragazzi hanno avuto la possibilità di acquisire e confrontarsi sulle informazioni base legate alla tematica ambientale, dimostrandosi pienamente consapevoli del momento storico che stiamo vivendo e dalle emergenza che la società di trova ad affrontare.
Gli incontri (previsti in presenza e anche attraverso collegamenti a distanza in linea con le disposizioni anti-Covid) continueranno a svolgersi sotto la direzione dei referenti del CNR ed avranno l’obiettivo di fissare le linee guida del lavoro per stimolare tra i ragazzi a maturare la consapevolezza e la sensibilità in materia ambientale, necessarie a compiere azioni e scelte responsabili.
Seguiranno le attività laboratoriali che comprenderanno contenuti multimediali e saranno organizzati attraverso la suddivisione in gruppi di lavoro. I diversi team di ragazzi potranno scegliere gli argomenti da approfondire e le modalità di ricerca documentale da riproporre, nelle forme di diffusione previste dal progetto, agli interlocutori scelti in particolare tra i loro coetanei. Il lavoro sarà nello specifico rivolto ad attività di elaborazione dei contenuti e alla diffusione attraverso i canali multimediali creati intorno al progetto.
Redattore: Ufficio Stampa Provincia Frosinone