Con l’incontro dell’11 marzo 2022 i protagonisti – under 19 di diversi paesi del territorio provinciale – che partecipano al progetto ambientale ‘UN SEME PER IL FUTURO – In ricordo di Michela Sau’ hanno inaugurato la fase attiva del piano inserito nell’ambito ‘ProvincEgiovani’, promosso dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) e finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili.
La Provincia di Frosinone, tramite l’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro, l’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (ISGI) e l’associazione ‘We Save the Water’ ha messo in campo un’idea progettuale a sostegno della conoscenza e dell’approfondimento delle tematiche ambientali con l’obiettivo di fornire alle generazioni più giovani gli strumenti informativi e formativi che possono contribuire alla costruzione di una coscienza attiva ambientale.
I TEMI E IL COORDINAMENTO
La sostenibilità delle risorse, le scelte geopolitiche che sono alla base della governance mondiale, le ricadute e le esemplificazioni territoriali e, soprattutto, le prospettive di utilizzo delle risorse rinnovabili alternative sono solo alcuni dei temi che i ragazzi stanno affrontando attraverso contributi frontali e azioni di interazione, tutti coordinati dal dott. Andrea Crescenzi, ricercatore dell’ISGI – CNR.
L’AZIONE E LA CONDIVISIONE
Sin dai primi incontri i ragazzi sono stati protagonisti e promotori di ampi dibattiti sulle tematiche ambientali e conclusa la fase della formazione anche attraverso un confronto con gli studenti del corso accademico di Diritto Ambientale tenuto dal prof. Crescenzi. L’elaborazione dei contenuti si svolgerà fino alla fine del progetto, infatti, attraverso l’interazione con sei studenti-tutor cui i ragazzi della provincia di Frosinone potranno rivolgersi per l’azione concreta da sviluppare sul sito e sui canali social dedicati al progetto.
LA CURIOSITÀ
L’incontro di venerdì scorso è stata l’occasione per i ragazzi del progetto ‘Un seme per il futuro’ di confrontarsi con il dott. Pierfrancesco Breccia, ricercatore esperto di Diritto dello Spazio. Un’occasione che i ragazzi hanno sfruttato nel migliore dei modi ponendosi con particolare attenzione nei confronti dell’esperto e arricchendo le loro conoscenze con una serie di interessanti quesiti sui risultati della recente legislazione e sulle normative con cui si sta ordinando l’utilizzo del traffico satellitare in particolare in riferimento allo sviluppo sostenibile e alle novità tecnologiche legate alle comunicazioni.