Si moltiplicano le attività della Provincia di Piacenza sul fronte delle Pari Opportunità. Dando seguito alla volontà espressa dal Consiglio Provinciale del 9 marzo scorso in seguito a una comunicazione della consigliera con delega alle Pari Opportunità Giulia Monteleone, l’ente di Corso Garibaldi – su indicazione del presidente Patrizia Barbieri – ha scritto ai Comuni del territorio per invitarli ad aderire al progetto “Le Città delle Donne”, la cui Ambasciatrice per Piacenza e per l’Emilia è l’imprenditrice piacentina Nadia Bragalini.
Con una lettera inviata dagli Uffici di Presidenza e Pari Opportunità, la Provincia si è fatta portavoce della possibilità che i singoli Comuni del territorio hanno di condividere, ciascuno attraverso una propria delibera, le linee guida del manifesto “Le città delle donne” che riunisce gli obiettivi degli Stati Generali delle Donne, una rete di competenze e sensibilità nata a Matera nel 2019 per dare concretezza alle idee, alle proposte e alle progettualità mirate a ridisegnare le città con lo sguardo delle donne.
«Per la Provincia e per l’intero territorio – osserva la consigliera Giulia Monteleone – è un momento importante per continuare con nuove iniziative sulla strada verso le Pari Opportunità, in direzione di una parità di genere da costruire, giorno dopo giorno e in ogni ambito (famigliare, scolastico, lavorativo…), a partire dalla quotidianità e dal fil rouge di un linguaggio diverso, più efficace nel sostenere e valorizzare la presenza femminile in tutti gli ambiti della società. Nel rispetto delle autonomie locali, la Provincia – come Casa dei Comuni – ha scelto di sensibilizzare gli enti del territorio sui contenuti del progetto “Le Città delle Donne”, perché si tratta di un’iniziativa lungimirante e concreta».
«Il progetto “Le Città delle donne” – ha commentato Nadia Bragalini, ambasciatrice del sodalizio per Piacenza e l’Emilia – parte da lontano e vuole andare lontano: è una piattaforma che condivide intenti, sforzi, visioni. È per me un orgoglio constatare quanto il messaggio dell’associazione riesca ad essere attuale e ad unire tante coscienze: dopo l’adesione da parte del Comune di Piacenza, mi rende felice che la Provincia di Piacenza abbia accolto il nostro invito a promuovere il progetto presso tutti gli altri Comuni del territorio, i quali avranno la possibilità di far parte della rete nazionale. È stato compreso quanto sia determinante – soprattutto in momenti come quelli che stiamo vivendo – promuovere i principi fondanti dell’iniziativa, gli obiettivi posti nel manifesto stilato a Matera nel 2019 ed esaltato di recente nella “Carta di Dubai”. Ringrazio di cuore il presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri e il consigliere provinciale con delega alle Pari Opportunità, Giulia Monteleone, per la sensibilità mostrata nel capire quanto l’evoluzione del ruolo e della condizione della donna contemporanea abbia bisogno di raccogliere sfide come quella lanciata da “Città delle donne” e dalla responsabile nazionale Isa Maggi, che ringrazio per il suo instancabile impegno. Mi auguro che l’esempio del territorio piacentino diventi paradigmatico per altre realtà in giro per l’Italia e non solo».
L’impegno della Provincia sul fronte delle Pari Opportunità vivrà a breve un’altra tappa significativa: saranno presto annunciati i dettagli relativi all’importante convegno che, in aprile, affronterà i temi del rapporto e della conciliazione tra tempi di vita e i tempi di lavoro, con uno sguardo inedito rispetto alle best practices realizzate e realizzabili su questo fronte.
Momento importante, con quattro nuove adesioni, anche per il ‘Tavolo Provinciale di confronto contro la violenza alle donne’: entrano infatti ufficialmente a farne parte “Le Città delle Donne” per conto degli Stati Generali delle Donne, l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Epikurea Aps e RadioRaccontiamoci Aps.
È la conferma di quanto anticipato nelle scorse settimane dal presidente del Tavolo Giulia Monteleone: «Le nuove adesioni saranno preziose per lavorare con rinnovato slancio agli obiettivi di sempre: prevenire e contrastare a livello provinciale situazioni e atteggiamenti di violenza, sensibilizzare la cittadinanza con una particolare attenzione alle giovani generazioni e garantire il principio delle pari opportunità tra donne e uomini nei diversi aspetti in cui esso si esplica».
Redattore: Ufficio stampa Provincia Piacenza