E’ stato pubblicato il bando per la gara di appalto internazionale che assegnerà i lavori di realizzazione del nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca e che, a causa della mutata situazione, ha visto la necessità di un aggiornamento del quadro economico e la divisione in due lotti dell’intervento. L’infrastruttura – che collegherà la Sp1 ‘Francigena’ con la Ss12 ‘del Brennero’ – quindi, si avvia verso la fase di realizzazione: si sono, infatti, conclusi gli atti amministrativi per la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea (Guce), mentre è attesa già nelle prossime ore la pronunciazione del Tar sul ricorso effettuato dalla ditta che era stata esclusa dall’amministrazione provinciale, a seguito del precedente bando. La nuova gara andrà in pubblicazione dal 1° luglio e la scadenza delle offerte è al 9 agosto, con apertura delle buste in seduta pubblica il 10 agosto.
«Mi preme sottolineare – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – come siamo riusciti a rispettare i tempi che ci eravamo dati per l’indizione della nuova gara che tiene conto dell’aumento dei prezzi delle materie prime e adegua, di fatto, il quadro economico, in modo da garantire che, una volta partiti, i lavori verranno effettivamente realizzati. Quello che spero, adesso, è che avremo un congruo numero di aziende che vorranno aggiudicarsi la realizzazione di questa importante opera infrastrutturale. Mi preme anche ringraziare la Regione Toscana che ha compreso la natura dei problemi che abbiamo riscontrato, principalmente legati alla pandemia da Covid-19 e i conseguenti rincari delle materie prime e ha, a sua volta, garantito una copertura finanziaria che ci fa guardare con ottimismo alla realizzazione di questo importante ponte».
Il quadro economico è stato incrementato di 3,6 milioni di euro e arriva così a 23 milioni 300mila euro. E’ stata la Regione Toscana a reperire e stanziare gli ulteriori 3,6 milioni di euro, al momento che non si potuto procedere all’aggiudicazione dell’appalto da parte della Provincia. Questo ulteriore finanziamento si è aggiunto ai 550mila euro già messi a disposizione da Firenze, ai 14 milioni e 450mila euro, provenienti da Ministero delle Infrattrure e Traposrti e i 4,7 milioni dell’amministrazione provinciale. E’ stato, inoltre, deciso di realizzare l’opera in due fasi: un primo lotto che riguarda il ponte e la sua funzionalità, mentre nel secondo saranno comprese tutte le opere di completamento, rifinitura e perfezionamento che riguarderanno, a quel punto, un’infrastruttura già sostanzialmente funzionante. Questo cambiamento si è reso necessario dopo che non era stato ritenuto opportuno procedere con l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta inizialmente indicata dalla Commissione giudicatrice vincitrice, a seguito degli approfondimenti tecnici previsti dal Codice degli appalti che avevano riscontrato il venir meno delle condizioni per procedere all’affidamento effettivo.
Il progetto per la realizzazione di questa importante infrastruttura prevede la costruzione di un viadotto in acciaio, con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza. Il collegamento viario sarà completato da una tratta di viadotto per l’attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla via per Camaiore (Sp1 ‘Francigena) di sponda destra. Sia sulla Sp1, sia sulla Ss12 saranno realizzate rotatorie di innesto alle viabilità esistenti. La viabilità veicolare sarà affiancata anche da una ciclopedonabile a doppia pista, che si troverà in una sede separata e protetta e che collegherà le due direttrici, andandosi a integrare ai percorsi ciclopedonali già esistenti sul Parco Fluviale.
[Il documento è pubblicato all’Albo Pretorio sul sito della Provincia www.provincia.lucca.it]
Redattore: Redazione Upi