“La manovra per la salvaguardia degli equilibri di bilancio approvata oggi dal Consiglio provinciale non è soltanto un obbligo dettato dalla norma. È un atto che per un verso certifica la corretta gestione finanziaria dell’Ente, avendo ottenuto il parere favore del Collegio dei Revisori dei Conti, che ringrazio assieme al Settore Finanziario della Provincia per l’importante lavoro svolto, e per l’altro contiene alcuni elementi di particolare rilevanza politica in termini di interventi finalizzati allo sviluppo del territorio. Ringrazio inoltre ciascun Consigliere provinciale per lo spirito di collaborazione e la condivisione dell’azione amministrativa messa in campo”. È il commento del presidente della Provincia, Nicola Gatta, al voto con cui il Consiglio provinciale ha approvato questa mattina all’unanimità la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
“In primo luogo è rilevante sottolineare l’utilizzo completo dell’intero cosiddetto ‘Fondone Covid’, di cui non è andato perduto un solo euro. Dei 6 milioni 759mila euro di quel fondo, 3 milioni 720mila euro andranno a coprire la prospettiva delle minori entrate Ipt e RcAuto e circa 3 milioni di euro saranno destinati alla copertura della grande emergenza rappresentata dall’aumento dei costi dell’energia elettrica delle nostre scuole dei nostri uffici, così come consentito dal cosiddetto ‘Decreto Aiuti’ – dichiara il presidente della Provincia –. Fondi a cui si aggiungono 1 milione 800mila euro che andranno a compensare gli aumenti del costo del gas”.
“Un intervento doveroso, giacché il contributo statale finalizzato al contenimento dei costi di energia elettrica e gas per la Provincia è stato di appena 560mila euro, a fronte di una proiezione delle spese energetiche passate dai circa 3 milioni 400mila euro del 2021 ai circa 7 milioni 500mila euro stimati per il 2022 – spiega Nicola Gatta –. Mentre la stima delle minori entrate derivanti dall’Imposta provinciale di trascrizione è di 2 milioni 100mila euro e quella connessa all’RC Auto ammonta ad 1 milione 620mila euro”.
Per il presidente dell’Ente di piazza XX Settembre “una vera e propria emergenza, che appena giovedì scorso, nel corso della riunione del Comitato Direttivo dell’UPI nazionale, abbiamo segnalato con il corposo documento di proposte avanzate al nuovo Parlamento ed al nuovo Governo, sollecitando un cambio di passo radicale nell’attenzione finanziaria per le Province italiane, oltre a richiedere con urgenza il superamento della Legge Delrio per restituire alle Amministrazioni provinciali una fondamentale centralità nell’assetto istituzionale dello Stato, anche per quel che riguarda le competenze che quella riforma ci ha sottratto”.
Con la manovra finanziaria di oggi, inoltre, è stato possibile intervenire sull’avanzo libero di amministrazione di 12 milioni 184mila euro. “Una provvista economica che abbiamo utilizzato destinando circa 5 milioni di euro agli interventi per la manutenzione delle nostre strade e 1 milione 339mila euro a quella dei nostri istituti scolastici – sottolinea il presidente della Provincia –. Ulteriori circa 3 milioni di euro, invece, hanno permesso il pagamento di pregressi debiti fuori bilancio e di far fronte all’adeguamento inflattivo. Siamo riusciti quindi ad aumentare gli investimenti e chiudere i contenziosi, lasciando comunque ancora accantonato un ‘tesoretto’ di 3 milioni 720mila euro”.
Di notevole valore politico per Nicola Gatta è poi la parte della manovra attraverso cui sono stati incamerati, e di cui è già stata prevista la spesa, i finanziamenti ottenuti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Nello specifico si tratta di oltre 32 milioni di euro per l’annualità 2022, di cui 22 milioni 455mila euro per la realizzazione della Ciclovia Turistica Adriatica nel tratto Lesina-Manfredonia, di cui la Provincia è stata individuata quale soggetto attuatore, e di un robusto pacchetto di risorse destinate alla manutenzione straordinaria e all’efficientamento energetico dei nostri istituto scolastici, per un ammontare di 9 milioni 613mila euro per il 2022 – annuncia il presidente dell’Ente di Palazzo Dogana –. E sempre a valere sui fondi del PNRR, a favore dell’edilizia scolastica saranno destinati 18 milioni 756mila euro per il 2023 e 7 milioni 400mila euro per il 2024”.
“Quella approvata oggi, dunque, è una manovra estremamente qualificante, soprattutto in questo frangente di crisi, per gli obiettivi che ci permetterà di conseguire, per aver rafforzato il ruolo della Provincia quale punto di riferimento e ‘Casa dei Comuni’ e, ovviamente, per le risorse economiche liberate a favore della crescita della Capitanata – conclude Nicola Gatta –. Il tutto nel pieno rispetto degli equilibri di bilancio”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Foggia