«La Provincia ha sempre sostenuto le Olimpiadi e le Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, in quanto volano di sviluppo dell’intero territorio provinciale. All’interno del progetto olimpico, la riqualificazione della pista da bob “Eugenio Monti”, secondo criteri di sostenibilità ambientale, assumeva e assolve tuttora il compito non solo di portare a Cortina una fetta importante di gare olimpiche, ma anche quello di riqualificare la struttura esistente, che oggi versa in condizioni di degrado; e – particolare non trascurabile – di recuperare la tradizione di uno sport nato proprio in questo territorio. L’aumento dei costi, inevitabile in questo periodo di grande incertezza sul fronte economico, rende necessari alcuni ragionamenti che giustamente il governatore Zaia sottopone all’attenzione del Coni e del Governo. Da parte nostra rimane la convinzione che l’appuntamento olimpico e paralimpico rappresenti un grande momento per il territorio, non tanto e non solo per l’evento sportivo, quanto per la Legacy che potrà creare, garantendo quelle infrastrutture di cui il Bellunese ha bisogno e quella scintilla di sviluppo economico indispensabile per attivare strategie a favore della montagna. Restiamo dunque in attesa di capire quali considerazioni verranno portate avanti sulla questione».
Così in una nota il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, in merito alla lettera inviata dal presidente del Veneto Luca Zaia relativa all’aumento dei costi per la riqualificazione della pista da bob di Cortina.
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Belluno