Il Presidente della Provincia di Parma Andrea Massari ha partecipato, in rappresentanza dell’Unione Province d’Italia – UPI, al XXXI Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), che si è tenuto dal 17 al 19 novembre, a Bologna presso DumBo – Distretto urbano multifunzionale.
La Rassegna regionale era dedicata ai piani e ai progetti di rigenerazione urbana che scaturiscono dalla nuova legge urbanistica, la n° 24 del 2017, che introduce questo obiettivo strategico assieme ad altri, quali il contenimento del consumo di suolo, la multifunzionalità delle dotazioni territoriali e l’adattamento al cambiamento climatico.
Massari, che è componente del Direttivo UPI, ha preso parte tra l’altro alla tavola rotonda coordinata da Carlo Alberto Barbieri Presidente Sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’INU, con Bruno Discepolo della Conferenza delle Regioni, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Luca Vecchi Presidente ANCI Emilia Romagna e Sindaco di Reggio-Emilia, Stefano Betti Vicepresidente ANCE, Marco Bussone, Presidente UNCEM, l’on. Roberto Morassut e Paolo Urbani giurista e coordinatore commissione MIMS urbanistica e standard.
Nel suo intervento, il Presidente della Provincia di Parma ha ribadito che UPI intende dare il proprio contributo alla Riforma delle norme sulle pianificazioni.
“La Provincia è un ente di area vasta fatta di piccoli comuni in cui vivono i 2/3 della popolazione, e in cui si svolgono principalmente le attività di lavoro, i servizi, le scuole, la sanità e il wellness – ha ricordato Massari – L’Ente Provincia è la dimensione corretta per il governo del territorio con poteri di compensazione e perequazione, di infrastrutture logistiche, commercio e tutela dell’ambiente, e per tanti servizi supporta e vicaria i piccoli Comuni, ma non più in grado di reggere l’attuale complessità burocratica, che necessita quindi di riforme urgenti.”
Infine, Massari ha accennato alle proposte di tornare all’elezione diretta degli amministratori provinciali, giudicandole favorevolmente.