Si è svolta o la cerimonia di insediamento nel Consiglio Provinciale del Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri.
L’intervento del Presidente Polcri :
“Signori consiglieri,
i rappresentanti dei Comuni del territorio aretino hanno preso lo scorso 18 dicembre la loro decisione con un voto chiaro nelle intenzioni e, nei numeri, inequivocabile.
È per me una chiamata alla responsabilità alla quale tuttavia non posso – anzi, dico di più – non possiamo sottrarci.
Il Consiglio avrà nell’anno in corso davanti a sé un compito di grande responsabilità perché, attraverso una rinnovata presidenza, dovrà favorire una nuova stagione nel segno della condivisione e della partecipazione.
Le Province attualmente conservano una serie di funzioni di area vasta, tuttavia le manovre degli ultimi anni hanno compromesso l’autonomia finanziaria delle province impedendo la piena erogazione dei servizi nel proprio territorio provinciale per le funzioni ad esse assegnate dalla normativa vigente.
Il primo obiettivo – sul quale mi attiverò anche in sede U.P.I. – sarà, dunque, quello di uscire dalla logica dell’emergenza e recuperare autonomia finanziaria per realizzare quei progetti necessari alla crescita del territorio provinciale.
Questo impegno si unisce a quello del rilancio di questo Ente, per la costruzione di una Provincia che sia capace di svolgere il ruolo di “soggetto facilitatore” per favorire la crescita del territorio attraverso la programmazione e il coordinamento di tutte le problematiche di carattere sovracomunale: anche come luogo di confronto, scambio e crescita.
Questo rinnovato spirito riformatore ci impone tuttavia di costruire, già dalle prossime settimane, un programma di Governo per dare concretezza al progetto – da me ribattezzato – la Casa dei Comuni ispirato ai principi di governo partecipato e responsabilità condivisa: per promuovere buone pratiche, attivare processi ed erogare servizi – anche attraverso la stipula di patti territoriali con i Comuni stessi – per rendere più efficace e efficiente l’azione delle amministrazioni territoriali.
Non possiamo permetterci – Signori consiglieri, stando così le cose – divisioni di alcun tipo né tantomeno incertezze.
Obiettivo della “Provincia – Casa dei Comuni” – sarà, pertanto, sempre più progettare e lavorare per i Comuni attraverso un potenziamento dei servizi, facendosi altresì interpreti delle istanze dei territori.
Allo stesso tempo sarà importante instaurare un rapporto più stretto con le altre Province, specie quelle limitrofe, e con la Regione Toscana per un confronto costante tra i vari livelli di Governo, per portare avanti una visione condivisa nelle scelte fondamentali per la crescita del territorio.
Questo è l’orizzonte che abbiamo davanti.
Per questo motivo è cruciale il ruolo del Consiglio, come luogo della partecipazione. Il luogo dove, appunto, si costruisce il consenso attorno alle decisioni che si assumono.
Così come sarà decisivo il ruolo e lo spazio all’assemblea dei Sindaci.
Non compete a me, in questa fase, indicare percorsi da seguire, ma dobbiamo sapere che dalle risposte che saranno date a questi temi dipenderà la qualità del nostro agire.
Sarà mia cura formalizzare nei prossimi giorni la costituzione di un ufficio di presidenza, dentro il quale, possano sedersi i rappresentanti dei vari schieramenti al fine di garantire la piena funzionalità dell’Ente.
Quanto alle Commissioni consiliari previste dallo Statuto dell’Ente, è da ritenere che le stesse debbano trovare piena operatività in tempi brevi così da rimarcare e fissare il principio di collegialità quale cardine dell’azione di governo del territorio.
Non mi rimane infine che “augurare a noi tutti buon lavoro”.
Ecco, “noi, insieme, responsabili “– appunto – del futuro della nostra Provincia.
Viva la Provincia di Arezzo”
Redattore: Ufficio stampa Provincia Arezzo