Prosegue l’iter amministrativo per la ricostruzione del ponte sul fiume Monticano, lungo la SP 137 “Redigole” a Motta di Livenza: la Provincia di Treviso ha aggiudicato l’incarico di progettazione definitiva, tramite gara d’appalto, alla società ITS di Pieve di Soligo (TV). L’opera ha un costo complessivo di 7 milioni di euro che la Provincia di Treviso è riuscita a ottenere nel 2021 grazie alla presentazione del progetto al “Decreto Ponti” del Ministero delle Infrastrutture. Il ponte aveva un costo iniziale di 5.072.730,82 euro ma, in conseguenza degli aumenti dei costi dei materiali e delle materie prime, l’importo complessivo è lievitato sino a quello attuale e la Provincia ha già inviato al Ministero la richiesta di adeguamento del contributo.
In questi giorni proseguono come da programma le fasi di aggiornamento dell’iter progettuale, con un dialogo costante tra la Provincia e il Comune di Motta di Livenza, che ha approfondito il tema lunedì in Consiglio Comunale.
L’intervento di ricostruzione del ponte sulla SP 137 si rende necessario poiché, a seguito di specifiche valutazioni tecniche, la struttura esistente presenta numerose criticità: in primis, di carattere idraulico, dal momento che impedisce il regolare deflusso delle acque in occasione di eventi di piena del fiume Monticano, ma anche di fruibilità, perché le sue ridotte dimensioni impongono il transito a senso unico alternato e l’attuale capacità portante consente il passaggio ai veicoli sotto le 18 tonnellate. Inoltre, la conformazione strutturale del ponte esistente non permette di realizzare un eventuale collegamento con il vicino percorso ciclo-pedonale.
Nel dettaglio, il progetto del nuovo ponte prevede una struttura portante in acciaio, studiata per risolvere i problemi di sicurezza idraulica attualmente presenti, sarà più ampio rispetto al precedente in modo da consentire il doppio senso di circolazione per i veicoli, avrà una maggiore capacità portante e potrà essere appositamente collegato con i percorsi ciclo-pedonali adiacenti.
“Come per l’edilizia scolastica stiamo procedendo spediti anche con i numerosi interventi di viabilità che abbiamo inserito nel Programma Triennale – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – nell’ultimo biennio abbiamo effettuato un monitoraggio per la messa in sicurezza dei ponti su tutto il territorio e, grazie al lavoro dei tecnici provinciali, che hanno iscritto nei tempi prefissati i progetti al Ministero dopo questa grande ricognizione, siamo riusciti a intercettare 13 milioni di euro di fondi del Decreto Ponti, da destinare a 11 interventi in 13 Comuni. L’opera di demolizione e ricostruzione del ponte sul Monticano, a Motta di Livenza, in località Redigole fa parte di questi interventi: entro fine anno prevediamo di completare gli ultimi passaggi autorizzativi, così da poter iniziare i lavori nel primo semestre del 2024. Certo, è un’opera che risente dell’aumento indiscriminato dei costi, tanto è vero che dal progetto iniziale dei 5 milioni si è passati ai 7 attuali, ma confidiamo che il Ministero possa a breve confermare la revisione e dare il via libera all’opera, che ha già visto l’assegnazione della progettazione”.
“Un altro importante intervento che dimostra la capacità di questa Provincia di ottenere finanziamenti quando si presentano le opportunità – continua Claudio Sartor, consigliere provinciale delegato alla Viabilità – negli ultimi anni abbiamo inserito nei Programmi di miglioramento delle infrastrutture della rete viaria provinciale oltre 130 interventi e con i finanziamenti intercettati dal Decreto Ponti siamo riusciti a sbloccare i progetti per 11 ponti, tra cui ricordo alcune opere di messa in sicurezza conclusi la scorsa estate a Maserada, a Cimadolmo e i lavori di adeguamento sismico del ponte sul fiume Teva a Vidor. Questa nuova grande opera che stiamo programmando a Motta, un investimento di ben 7 milioni, è un altro dei principali tasselli per garantire maggiore sicurezza e facilità negli spostamenti alla comunità”.
“Ricostruire il ponte sul Monticano, lungo la SP 137, rappresenta un’opera strategica per agevolare cittadine e cittadini negli spostamenti, ottimizzando l’infrastruttura viaria – spiega Alessandro Righi, sindaco del Comune di Motta di Livenza – ma anche un intervento fondamentale per mettere in sicurezza l’area da un punto di vista idrogeologico. Ecco perché si tratta di un progetto che stiamo portando avanti passo passo, grazie alla proficua collaborazione con la Provincia, e che ho voluto approfondire in Consiglio Comunale questo lunedì. Credo davvero che si tratti di un’opera necessaria per riqualificare il tratto della provinciale e, con il futuro collegamento alla ciclopedonale, permettere a tutta la comunità mottense, e non solo, di poter frequentare in sicurezza la zona, garantendo maggiore vivibilità, tutela e valorizzazione delle bellezze naturalistiche del nostro Comune”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Treviso