COMUNICATO STAMPA
FINANZIARIA, PROVINCE, NUNES:
CONFERMATO IL GIUDIZIO NEGATIVO SU IMPOSTAZIONE E CONTENUTI DELLA LEGGE FINANZIARIA.
“Avevamo visto giusto, non ci eravamo sbagliati – commenta Gino Nunes, Responsabile per la Finanza locale dell’Unione Province d’Italia – la legge finanziaria approvata dal Governo porta con sé conseguenze di estrema gravità perché impedisce in primo luogo la realizzazione di investimenti già programmati, per i quali esistono obblighi contrattuali ben precisi”.
“Non solo blocca le opere già programmate, – continua Nunes – ma impedisce ogni altro investimento futuro, colpendo pesantemente l’autonomia e la capacità di programmazione proprio negli enti locali, i cui amministratori sono stati rinnovati da pochi mesi, con evidenti ricadute sul sistema delle piccole e medie imprese locali che vivono degli investimenti sul territorio”.
“Le Province – conclude Nunes – chiedono che il Parlamento rifletta sugli effetti distruttivi che la legge finanziaria avrà sulle economie locali, a fronte di una logica che ripristina anacronisticamente un modello centralistico. Le Province intendono contribuire, come hanno fatto finora, ai vincoli europei e avanzano nuovamente la richiesta di poter concertare una politica di programmazione dei nuovi investimenti, nonché di controllo sul nuovo indebitamento, proprio perché responsabili e consapevoli della necessità di ridurre il debito pubblico”. “Chiedono contemporaneamente al Parlamento che cancelli l’assurdo e impraticabile vincolo agli investimenti già decisi e contrattualizzati”.
Roma, 1 ottobre 2004