Il nuovo istituto Negrelli-Forcellini di Feltre comincia a prendere forma. Il primo passo è stato mosso qualche giorno fa, con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Provincia di Belluno (che ha accorpato le fasi definitivo-esecutivo). A breve sarà aggiudicato l’appalto, poi entro fine anno cominceranno a tutti gli effetti i lavori.
Si tratta di uno dei cantieri Pnrr più importanti del Veneto e uno dei primi a partire. Il programma prevede la demolizione per step degli edifici attuali, contestualmente alla costruzione delle nuove strutture, così da rendere il più semplice possibile la convivenza tra attività scolastiche e lavori, come condiviso tra la Provincia e il raggruppamento temporaneo di progettisti vincitori del concorso di progettazione (costituito da Settanta7 srl, Holzner & Bertagnolli Engineering srl e Studio Perillo srl). Nei prossimi mesi, subito dopo l’aggiudicazione, verranno smantellate le parti relative a palestra e officine; il prossimo anno si procederà con i primi blocchi delle aule. Prossimamente la Provincia ha intenzione di presentare il progetto alla popolazione di Feltre.
«È sicuramente l’opera più importante che abbiamo in programma nel vasto panorama dell’edilizia scolastica, campo in cui attiveremo diversi cantieri nei prossimi anni» commenta la consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica, Lucia Da Rold. «Al finanziamento Pnrr di 15,9 milioni di euro dovremo aggiungere ulteriori risorse, in quanto il quadro economico è cambiato. L’operazione Negrelli-Forcellini, come da piano definitivo esecutivo, vale a adesso 19,2 milioni, per effetto dell’aumento dei prezzi e degli adeguamenti del progetto. Alcuni materiali – legno lamellare e acciaio, tanto per fare un esempio – sono aumentati di oltre il 15% nell’ultimo anno e quindi il costo complessivo è salito».
Il nuovo Negrelli-Forcellini sarà finanziato per 15,9 milioni da fondi Pnrr, per 1,6 milioni dal Fondo opere indifferibili 2023 (approvato dalla Ragioneria generale dello Stato); per la cifra rimanente la Provincia ha attivato il conto termico.
«La stagione del Pnrr richiede uno sforzo in termini di risorse, energie e personale senza eguali per la nostra struttura, ma rappresenta un’occasione imperdibile e irripetibile per le scuole superiori» commenta il presidente della Provincia Roberto Padrin. «Alla sicurezza e agli obblighi di antisismica e antincendio, dobbiamo e vogliamo unire la necessità di spazi belli e accoglienti, per gli studenti, i professori e tutto il personale. In una situazione di demografia in calo, anche le scuole risentono dello spopolamento, ma investire in edifici sicuri, funzionali ed esteticamente belli non è un capriccio, ma prima di tutto una necessità e poi anche un modo per innescare circoli virtuosi e riqualificare strutture datate».
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Belluno