“L’incidente di questa notte, con la chiusura delle autostrade A1 e A14 che ha diviso l’Italia in due e creato gravissimi disagi alla circolazione sull’intero territorio provinciale, è l’ennesima dimostrazione della estrema fragilità del sistema infrastrutturale esistente nel ‘nodo’ strategico di Bologna. Pochi mesi fa, il 22 novembre 2004, ci siamo trovati davanti a una situazione simile, il ribaltamento di un’autobotte provocò la paralisi del traffico per oltre 17 ore. Per questo sollecitiamo ancora una volta il Governo a rispettare gli accordi presi con Regione, Provincia e Comune. In particolare sono necessari risorse e tempi certi per i diversi interventi già concordati: Servizio ferroviario metropolitano, Metrotranvia di Bologna e Passante autostradale Nord”.
Così la presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti e l’assessore ai Trasporti e alla Pianificazione territoriale, Giacomo Venturi, commentano la situazione venutasi a creare in seguito all’esplosione di una autocisterna carica di Gas liquido nei pressi del raccordo autostradale tra A1 e A14.
Venturi chiede inoltre al ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, di “accelerare i tempi per la firma dell’Accordo procedimentale per il Passante Nord, ovvero l’atto che consentirà di avviare l’iter operativo in una cornice di intesa tra le istituzioni, anche alla luce del progetto presentato dal raggruppamento di imprese Pizzarotti-Eiffage”.
L’assessore ai Trasporti, infine, sollecita “misure nazionali urgenti per regolamentare la circolazione delle autocisterne cariche di liquidi infiammabili e pericolosi: un problema – conclude Venturi – divenuto ormai ricorrente, con tre incidenti nel bolognese solo nell’ultimo anno”.