LE PROVINCE DAL 2000 AL 2004
Analisi dei dati di bilancio e di personale
Attraverso quest’analisi sui dati relativi ai bilanci consuntivi e al personale delle Province, l’UPI intende offrire un quadro significativo, seppur sintetico, di quello che è stato il processo di crescita istituzionale delle Province dal 2000 al 2004.
Sono 5 anni sicuramente densi di importanti accadimenti istituzionali, caratterizzati dall’avvio del decentramento amministrativo e dal nuovo Titolo V, parte II, della Costituzione, processi istituzionali importanti che non hanno ancora terminato il loro svolgersi ed i cui effetti potremo registrare ancora negli anni a venire*.
Queste riforme hanno posto i presupposti su cui le Province hanno conquistato una dimensione più forte e visibile sul territorio, che le ha rese soggetti coordinatori dello sviluppo locale, ovvero enti di governo di area vasta per tutte quelle funzioni amministrative che non possono essere svolte puntualmente a livello comunale.
La trasformazione istituzionale delle Province determina una crescita omogenea delle entrate del 65% e delle uscite del 66%. Nel 2004 le entrate sono pari a 16.420 milioni di euro e le uscite sono pari a 16.691 milioni di euro. Il saldo finanziario di 271 milioni di euro corrisponde ad un deficit del 1,6% per il comparto delle Province e conferma la sostanziale capacità delle Province di rispettare i parametri del patto di stabilità europeo.
Questa sintetica presentazione, elaborata dall’UPI con i dati dell’Istat e della Ragioneria Generale dello Stato, vuole dunque offrire, secondo la prospettiva della finanza provinciale e delle risorse umane impiegate, il quadro del cambiamento di funzioni e compiti che ha caratterizzato l’ente Provincia in questi anni.
Piero Antonelli
* Per una ricostruzione dettagliata sul nuovo ruolo delle Province cfr. il “Rapporto sulle Province italiane (2004)“
Redattore: Gaetano Palombelli