“Confusione tra norme, emendamenti che si contraddicono, sub emendamenti che contraddicono gli stessi emendamenti, difficoltà a comprendere quali siano i provvedimenti in discussione alla Commissione bilancio. Una confusione e un pasticcio che discendono direttamente dalla scelta del Governo di escludere Regioni Province e Comuni dalla discussione sulla finanziaria”.
E’ il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, alle notizie che si stanno rincorrendo in queste ore sugli emendamenti alla finanziaria in votazione alla Commissione bilancio alla Camera.
“La discussione in corso alla Camera – sottolinea Melilli – è la dimostrazione che senza un confronto costruttivo tra Stato Centrale e Istituzioni locali si perde la giusta direzione di marcia e si procede al buio, con il rischio di approvare norme contraddittorie e conflittuali.
E’ assurdo – aggiunge poi il Presidente dell’Upi – che ancora oggi, mentre i deputati sono impegnati a discutere e a votare gli emendamenti alla finanziaria, non ci sia dato di sapere di cosa si tratta, come si intenda procedere sulle nostre richieste, quale sarà l’ammontare dei tagli previsti, se arriveremo ad una modifica del patto di stabilità interno.
Ma come si fa a dire, quando si escludono i governi locali da decisioni così importanti, che l’Italia è uno stato federale?”.