“La nostra è una provincia abbastanza giovane, festeggerà infatti alla fine di questo anno l’ ottantesimo compleanno, ma ritiene di meritare questo suo gesto di attenzione perché, essendo la più a sud d’Italia, si sente molto vicina ai valori dell’ unità nazionale e a lei che ne è esemplare custode e testimone”. Lo ha detto nel suo messaggio di benevenuto al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente della Provincia di Ragusa, Giovanni Franco Antoci. “La Sicilia – ha continuato Antoci – registra ogni anno tantissimi sbarchi di extracomunitari: la provincia di Ragusa tiene alto il vessillo dell’ospitalità e della solidarietà, sia per il carattere della nostra gente, sia perché è memore dei tanti suoi figli che, in anni lontani, hanno lasciato questa terra per raggiungere altre Nazioni, ove si sono perfettamente integrati tanto da occupare ora posti e ruoli di grande rilievo. La sua visita, signor Presidente – prosegue poi Antoci – è per noi all’ inizio di questo nuovo anno segno di una grande speranza, la speranza di una maggiore attenzione dello Stato. La nostra speranza è l’ accelerazione con tempi europei delle realizzazioni infrastrutturali attese da tanto, troppo tempo, per il decollo dello sviluppo del territorio. La nostra gente non riesce a capire come in altre parti d’ Italia si lotti per non avere la Tav, mentre qui si attende il minimo indispensabile per sentirsi anche con la costruzione del ponte di Messina più uniti al resto del Paese. Oggi è l’ 11 gennaio – ha poi concluso il presidente Antoci – data che ancora oggi nel Val di Noto viene ricordata per il terribile sisma del 1693, ma da ora in poi ricorderemo pure l’ 11 gennaio come la data in cui questa comunità si è ritrovata unita attorno al capo dello Stato non solo per tributargli un doveroso e affettuoso omaggio, ma anche per trarne motivo di rinnovata fiducia e speranza che è possibile”.
Redattore: Redazione Upi