“Caro Presidente, sulla delega ambientale è necessario trovare un ulteriore momento di riflessione, per recuperare, almeno in parte, il processo di costruzione condivisa di un testo normativo di tale importanza per il nostro sistema Paese”.
Lo hanno scritto in una lettera inviata oggi al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il Presidente dell’Upi Fabio Melilli e il responsabile Upi per l’ambiente e Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi.
Nella lettera-appello, i due Presidenti ribadiscono come , nonostante “l’importanza che la completa rivisitazione della normativa in materia riveste per le Province, storicamente impegnate in importanti compiti di tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale” le stesse Province si siano viste “completamente esautorate da qualsivoglia processo di coinvolgimento nella predisposizione dello schema di decreto legislativo”.
Melilli e Rossi ricordano poi le riserve espresse dalle Aunomie loclai e dalle Regioni sul testo in questione “per le Province in particolare – scrivono – viene meno l’importante funzione di governo e programmazione del servizio di smaltimento dei rifiuti sul territorio, permanendo invece tutte le incombenze amministrative di controllo, ma soprattutto viene cancellata l’addizionale provinciale alla Tarsu senza che vi sia alcuna forma di compensazione”.
“Ma andando oltre le puntuali osservazioni che già l’UPI ha diffusamente manifestato nei riguardi del testo dello schema di decreto legislativo – concludono i Presidenti – riteniamo doveroso richiamare la Sua attenzione sulla necessità che su tutta la materia si possa avere un ulteriore momento di riflessione, tale da poter recuperare, almeno in parte, il processo di costruzione condivisa di un testo normativo di tale importanza per il nostro sistema Paese”.