“L’istituzione di un Ministero per le Regioni e le Autonomie locali è un grande successo per le Province, che lo avevano posto come priorità al Presidente Prodi, e un segnale importante della volontà di avviare una stagione di concertazione con tutto il sistema istituzionale, per lavorare insieme al rilancio del Paese”.
Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, aprendo i lavori dell’Assemblea dei Presidenti di Provincia e del Consiglio Direttivo dell’Upi, in corso oggi a Ferrara.
“Un Ministero – ha proseguito Melilli – che, nelle nostre aspirazioni, dovrà porre fine a quella frammentazione di competenze che ha costretto fino ad oggi Regioni, Province e Comuni a confrontarsi, in maniera a volte anche contraddittoria, con più interlocutori, impedendo così la costruzione di una politica unitaria ed organica per il sistema delle Autonomie. Al Ministro Lanzillotta, cui vanno i nostri migliori auguri, chiederemo di dare concretezza a questa nostra aspettativa, cominciando con il lavorare ad una riforma del sistema delle Conferenze, affinché si giunga alla definizione di una unica sede di confronto, dove sia davvero possibile concorrere insieme, in un dialogo costruttivo e democratico tra istituzioni, alla definizione delle politiche di questo Paese”.
Melilli ha poi lanciato la proposta di definire quanto prima con il Presidente del Consiglio Prodi e con il nuovo Governo, un patto per lavorare al risanamento e alla ripresa del Paese: “La situazione della finanza pubblica ci obbliga ad operare verso un comune obiettivo: è necessario stabilire un patto tra lo Stato, le Regioni, le Province ed i Comuni per definire un quadro comune di impegni e responsabilità per risanare i conti e rilanciare il Paese. Uno dei punti da cui partire è certamente l’attuazione del federalismo fiscale e la definizione dei principi di coordinamento della finanza pubblica per tutti i livelli di governo. Il primo segnale che chiediamo al Governo Prodi è la riforma del sistema di approvazione del Dpef e delle leggi finanziarie, tenendo conto del nuovo ruolo assegnato dalla Costituzione a Regioni, Province e Comuni, e prevedendo la concertazione tra Stato ed Autonomie sin dalla elaborazione del Documento e della legge di Bilancio”.
Melilli ha poi concluso sottolineando che “l’Associazione, come ha fatto fino ad ora, avrà nei confronti di questo Governo un atteggiamento costruttivo e cooperativo, ma severo e rigoroso nel considerarne l’operato. Terremo sempre ben chiaro – ha detto – che il nostro obiettivo prioritario è quello di tutelare e promuovere le Province e garantire ai cittadini ed alle imprese, pubbliche amministrazioni efficienti e moderne”.