“Il Ministro Lanzillotta troverà le Province disponibili a discutere di una ridefinizione delle competenze e delle funzioni, per snellire la burocrazia e assicurare una amministrazione moderna ed efficiente, purché insieme alle Province si riapra un dibattito anche sulle altre istituzioni, a partire da Regioni e Comuni”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro delle Regioni e delle Autonomie locali, Linda Lanzillotta.
“Quanto al modello di Città Metropolitane prospettata dal Ministro– prosegue Melilli – riteniamo anche noi che non sia possibile definire una norma uguale per tutto il territorio, viste le differenze, economiche, morfologiche e anche storiche, che caratterizzano le diverse aree del nostro paese. Abbiamo invece qualche perplessità sulla possibilità di prevedere questa forma istituzionale anche per realtà piccole, perché riteniamo che questo possa rischiare di aprire una nuova stagione di conflitti e localismi”.
Commentando le dichiarazioni rilasciate dal Ministro sulle proposte per la prossima finanziaria cui sta lavorando il Governo, Melilli ha ribadito la richiesta delle Province di definire “un nuovo patto di stabilità che salvaguardi l’autonomia degli enti. Per questo apprezziamo la volontà espressa di definire una manovra basata sui saldi, purché sia lasciato uno spazio di manovra sia sulle entrate che sulla spesa. Le Province – ha concluso il Presidente Melilli – sono pronte a fare la loro parte per risanare il Paese, insieme alle altre istituzioni locali e nazionali, ognuno a seconda del proprio peso effettivo e delle responsabilità”.