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Riforma Province, Marcon all’incontro promosso da UPI e Provincia di Monza-Brianza

“Ripartire al più presto con i lavori per la revisione della Delrio”

Istituzioni e Riforme, La riforma delle Province, News, UPI Regionali    24/02/2025

Questa mattina il presidente dell’Unione Province del Veneto, Stefano Marcon, ha partecipato all’incontro nazionale organizzato dalla Provincia di Monza-Brianza e dall’Unione Province Italiane sul tema della riforma degli Enti e della resilienza del modello lombardo alla legge 56/2014.

L’urgenza di ripartire al più presto con l’iter per la riforma delle Province è ormai evidente e condivisa da tutti – sottolinea Stefano Marcon, presidente UPI Veneto e vicepresidente UPI nazionale – mi unisco alle parole del presidente dell’UPI nazionale, Pasquale Gandolfi, che proprio oggi, in occasione dell’incontro nazionale a Monza-Brianza, ha sottolineato come la riforma istituzionale degli Enti debba prevedere risorse adeguate per lo svolgimento puntuale delle funzioni assegnate alle Province. Proprio in questo senso, i nostri Enti hanno dato prova di saper utilizzare con visione strategica, praticità e capacità amministrativa le risorse del PNRR, presentando negli ultimi anni progetti validi per il miglioramento e la riqualificazione degli edifici scolastici superiori dei territori di competenza per oltre 242 milioni solo in Veneto. Ma non solo: il ruolo delle Province è stato esaltato e maggiormente riconosciuto anche attraverso l’azione delle Stazioni Uniche Appaltanti provinciali, che oltre a gestire le proprie procedure di gara forniscono un supporto fondamentale ai Comuni. Cito l’esempio della Stazione Unica della Provincia di Treviso, modello virtuoso riconosciuto in tutto il Paese, che secondo la più recente ricognizione ANAC è risultata la più operativa in Italia per importi appaltati: 5 miliardi. Ecco perché gli Enti intermedi, di area vasta, pur non avendo a oggi un collocamento ordinamentale di I livello continuano inevitabilmente a rappresentare punti di riferimento essenziali sui quali i Comuni contano di avere coordinamento e sostegno, naturalmente sempre con l’indispensabile indirizzo della Regione. Attuare oggi una riforma delle Province per ricostituirle come Enti a elezione diretta fornendo risorse adeguate, sia economiche sia umane, significherebbe valorizzare questo grande sforzo, consentire una pianificazione dettagliata per il futuro dei territori e contribuire concretamente a dare risposte più tempestive e puntuali alle esigenze delle nostre comunità”.



Redattore: Ufficio stampa UPI VENETO
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