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Osservatorio atti intimidatori, Province “Azione coordinata per combattere il fenomeno”

UPI “Inaccettabile limite alla democrazia e allo sviluppo delle comunità”

In evidenza, Istituzioni e Riforme    18/03/2025

“Quando un Sindaco o un Presidente di Provincia subiscono atti intimidatori, ad essere sotto attacco non sono solo loro ma le intere comunità che amministrano. Sono i cittadini e la democrazia a subire le conseguenze di questi atti contro gli amministratori di Province e Comuni. Per questo serve un’azione coordinata tra Stato ed istituzioni locali, per combattere questo fenomeno e garantire la legalità”.

Lo ha detto il Vicepresidente di UPI, Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, intervenendo oggi insieme al Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane alla riunione dell’Osservatorio sugli atti intimidatori nei confronti degli amministratori degli enti locali, convocato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

“Occorre un intervento articolato su più fronti” ha detto il Presidente Caruso.

“Da una parte – ha sottolineato-  è necessario confermare e rafforzare il supporto degli organi di sicurezza. Dall’altra, è indispensabile assicurare le risorse per la prevenzione e il ristoro dei danni agli amministratori. Ma occorre anche contribuire a diffondere una nuova consapevolezza tra i cittadini, anche attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione mirate agli studenti delle scuole secondarie superiori per costruire e promuovere la cultura della legalità”.

Tra le azioni suggerita da UPI al tavolo vi è quella di proteggere le decisioni delle amministrazioni da condizionamenti di ambienti malavitosi, mediante una disciplina che garantisca la libertà di azione degli enti locali.

 



Redattore: Barbara Perluigi
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