Il Governo con la Legge di Bilancio e il Milleproroghe ha operato un taglio pesantissimo ai finanziamenti ministeriali che sarebbe stati fondamentali per la sicurezza delle strade provinciali. Solo alla Provincia di Oristano sono stati tagliati 3 milioni e 410 mila euro, risorse già finanziate dal 2025 al 2028.
Alle province sarde (il Governo ha tenuto conto delle vecchie province di Cagliari, Nuoro, Sassari, Sud Sardegna e Oristano), erano stati assegnati dal Ministero delle Infrastrutture oltre 51 milioni di euro con un taglio netto del 50% per 24 milioni e 505 mila euro.
Il Governo, disinteressandosi dei problemi di sicurezza stradale nelle province sarde, ha addirittura tagliato risorse già impegnate e appaltate per il 2025 e 2026, concordate con lo stesso Ministero, mettendo a rischio cantieri già avviati e soprattutto la sicurezza dei cittadini.
“Come Amministratore della Provincia di Oristano – sostiene Battista Ghisu – avevo già denunciato poco tempo fa il taglio delle imposte provinciali RC auto e delle imposte di trascrizione spettanti di diritto alle Province per un importo che in 10 anni ha raggiunto la cifra di quasi 80 milioni di euro e a questi vanno aggiunti altrettanti tagli di finanziamenti diretti che hanno reso in tanti anni una situazione drammatica. Ora un altro taglio da parte del Governo e del Ministero che giudico inaccettabile e lesivo del diritto dei sardi e dei cittadini della Provincia di Oristano che aspettano interventi urgenti per rimettere in sicurezza le nostre strade provinciali”.
La Provincia, insieme alla Regione e all’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, sta lavorando intensamente con numerosi appalti e cantieri già avviati, che stanno ridando fiducia ai cittadini che vedono l’Ente impegnato a risolvere i problemi di sicurezza stradale.
Oltre ai numerosi interventi a breve, al completamento della progettazione ci saranno interventi su altre 22 strade provinciali.
L’Unione Province Italiane ha espresso forte disappunto per questi pesanti tagli e ha chiesto al Ministro Salvini di avviare un tavolo di crisi al Ministero per il ripristino immediato di 385 milioni di euro sottratti per il 2025 e 2026.“Invierò una nota informativa alla Presidente della Regione, Alessandra Todde, all’Assessore al Bilancio Meloni e all’Assessore ai Lavori Pubblici Piu – prosegue Ghisu – affinché ci sia una protesta corale dell’intera Sardegna. Non si può far ricadere sulle spalle della Regione Sarda i costi della sicurezza e manutenzione delle strade provinciali, i fondi ministeriali sono necessari e urgenti e vanno incrementati e non ridotti come è avvenuto pochi giorni fa”.
La Regione Sarda a partire dal 2024 ha avviato un programma di interventi con oltre 60 milioni già concessi e con l’ultima manovra di bilancio ha ulteriormente incrementato i fondi che saranno destinati alla Province.
“Mi auguro – conclude l’Amministratore Ghisu – che i parlamentari sardi e soprattutto quelli vicino al Governo, esprimano forte contrarietà verso questo taglio inaccettabile in quanto è messa a rischio la sicurezza stradale su 120 mila km di strade provinciali in Italia, di 6000 Km in Sardegna e oltre 1000 in Provincia di Oristano. Il Governo non si deve dimenticare che la Sardegna è un isola e ha abbondantemente pagato tagli indiscriminati e ora è il momento di dire basta”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Oristano