Prima di definire le “Linee Guida” con le modalità applicative delle disposizioni previste dalla legge Finanziaria 2007 sulla stabilizzazione da parte delle Regioni e delle Autonomie locali del personale precario, c’è bisogno di un incontro con le associazioni di Regioni, Province e Comuni.
Lo hanno chiesto i Presidenti Errani (Regioni) Mellilli (Upi) e Domenici (Anci) in una lettera inviata al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais.
“Come è noto – si legge nella lettera – le specifiche norme previste per le amministrazioni regionali e locali ai commi 558 e 560 dell’articolo unico presentano notevoli differenze, per quanto concerne il campo e le modalità di applicazione, rispetto alle disposizioni previste per le amministrazioni statali, in ragione, evidentemente, dell’autonomia propria di ciascun livello istituzionale.
In ordine alla Sua iniziativa, che ha già avuto un seguito con l’incontro da Lei tenuto con le Organizzazioni Sindacali, finalizzata a definire le “Linee guida” in merito all’applicazione delle norme in materia di stabilizzazione del personale precario presso le pubbliche amministrazioni, Le chiediamo di programmare un momento di confronto urgente e preventivo alla definizione delle ipotizzate “linee guida” – concludono i Presidenti – , diretto a valutare insieme le problematiche esistenti e i percorsi decisionali più adeguati e rispettosi degli ambiti di autonomia spettanti a Regioni, Province e Comuni in materia di assorbimento del personale precario”.