
Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. Questo l’obiettivo degli incontri che l’UPI sta tenendo in tutte le Regioni, e che oggi ha fatto tappa in Abruzzo nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, su input del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. L’incontro, a cui hanno preso parte i Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise, ha visto il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Sottosegretario alla Giunta della Regione Molise, Vincenzo Niro, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni.
“Nei giorni scorsi – ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – ho inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimo Fedriga la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica.Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le UPI regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario Niro ad aprire tavoli di lavoro in Abruzzo e Molise è un passo in avanti essenziale”.
Redattore: Barbara Perluigi