Domenica 29 luglio alle 15,30 con una festa al Municipio di Invorio inizierà anche per quest’anno l’esperienza estiva di soggiorno dei bambini Saharawi nel novarese.
Da circa 30 anni, a causa dell’invasione del territorio del Sahara
occidentale da parte del Regno del Marocco e la conseguente guerra
protrattasi sino al cessate il fuoco nel 1991, la popolazione inerme del
Saharawi vive profuga in tendopoli presso Tindouf, nel deserto algerino dell’ Hammada in condizioni climatico-ambientali al limite della sopravvivenza.
In favore del popolo Saharawi sono intervenuti nel tempo aiuti umanitari ed
iniziative diverse tra cui progetti di ospitalità per bambini affetti da
particolari patologie nel periodo estivo (luglio ed agosto) promosse da Enti
Locali ed Associazioni.
I progetti di accoglienza estiva dei bambini Saharawi in Italia hanno come
referente coordinatore l’Associazione Nazionale di Solidarietà con il
Popolo Saharawi che ha inviato attraverso l’Associazione di Solidarietà con
il Popolo Saharawi “Zemla” di Cantagallo (PO), la proposta di aderire al
Progetto di accoglienza 2007. Quest’anno il progetto novarese di accoglienza
dei bambini Saharawi, che prevede l’ospitalità per un gruppo di 10 bambini
ed il loro accompagnatore, si protrarrà per tutto il mese di agosto, è
organizzato e curato dall’Associazione Volontari A.I.B. “Cerutti Luigi” di
Invorio, in collaborazione con Comuni (tra cui: Bellinzago, Borgomanero,
Briga, Dormelletto, Invorio, Lesa, Oleggio Castello) ed Associazioni del
territorio.
La Provincia di Novara – assessorato alle Politiche sociali – ha assegnato un contributo a sostegno dell’iniziativa.