Le Province italiane, riunitesi in Assemblea a Firenze nei giorni 22-23 e 24 ottobre 2007,
CONSIDERATI
– i documenti UPI relativi al disegno di legge finanziaria per il 2008, i cui contenuti fanno espresso riferimento alla necessità di individuare percorsi tesi allo snellimento e razionalizzazione di organismi, enti ed autorità di governo settoriale, con particolare riferimento al ciclo delle acque e dei rifiuti;
– l’opportunità di operare una semplificazione, attorno ai livelli istituzionali costituzionalmente previsti, che possa veramente garantire l’efficacia e l’efficienza del governo del Paese;
– in questo senso, la crescente necessità di poter ricondurre al livello provinciale tutte le politiche dei sistemi a rete, in virtù non solo della specifica competenza in materia di pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio, ma anche della naturale vocazione di gestione dei sistemi di rete in area vasta,
PRESA VISIONE
Degli emendamenti che il relatore alla legge finanziaria 2008 Sen. Legnini, ha formulato e che recano la soppressione degli ambiti territoriali ottimali – ATO – e riconducono alle Province le funzioni di governo del ciclo dell’acqua e dei rifiuti;
RITENGONO
Di condividere tali emendamenti, proprio perché favoriscono non solo il riconoscimento di un ruolo programmatorio e gestionale che le Province svolgono da tempo nei territori, ma anche la capacità di razionalizzare i propri apparati amministrativi;
Di dover sostenere tale posizione auspicando che possa essere condivisa dall’Assemblea del Senato, chiamata a dare la definiva approvazione di tale formulazione emendativa.
Roma, 24 ottobre 2007