“I migliori modelli delle amministrazioni pubbliche per l’Europa” è il titolo del convegno nazionale che il 25 febbraio prossimo riunirà a Pescara i rappresentanti degli enti italiani che nello scorso novembre hanno ottenuto a Lucerna i significativi riconoscimenti concessi dall’Epsa, l’European Public Sector Award, l’organismo internazionale che ha selezionato e premiato i progetti organizzativi di pubbliche amministrazioni europee destinati a diventare un modello “virtuoso” per l’intero continente. La Provincia di Pescara – che assieme alla Provincia di Treviso, alla Regione Piemonte, Comune di Parma e Tribunale di Cremona è stata insignita dell’importante attestato – ha perciò deciso di organizzare in collaborazione con il Formez e sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, un convegno che servirà a fare il punto sulle principali novità che lo scenario europeo propone per le pubbliche amministrazioni.
Tra 330 progetti provenienti da ogni parte d’Europa (il 10% dei quali presentati da amministrazioni italiane) i cinque enti italiani vincitori dell’Award sono stati inseriti nel novero delle 59 migliori realtà europee. L’appuntamento pescarese, in cui le diverse amministrazioni saranno rappresentate ai massimi livelli e che vedrà la partecipazione di esperti internazionali, permetterà di mettere a confronto le rispettive capacità, creando le premesse per un vero e proprio coordinamento delle migliori esperienze presenti sul territorio nazionale.
Il programma dei lavori, che si terranno nella sala dei marmi della Provincia di Pescara, si aprirà alle 9,30 con i saluti del presidente nazionale del Formez, Carlo Flamment. Seguiranno, dopo gli interventi del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, del prefetto di Pescara Paolo Orrei e del sindaco della città, Luciano D’Alfonso, le relazioni del presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis (“Il perché del convegno: verso l’Europa”), del vice presidente del Formez, Enrico Borghi (“Una rete di amministrazioni pubbliche per l’Europa”), del presidente del Congresso Epsa 2007, Albert E. Hofmeister (“Il confronto tra Paesi come occasione di apprendimento”), del responsabile nazionale di Epsa, Eugenio Caperchione (“L’esperienza di Epsa”), di Cristiana Turchetti dell’European Institute of Pubblic Administration (“Innovazione e formazione nelle pubbliche amministrazioni d’Europa”).
Dopo di loro, spazio dedicato all’illustrazione dei sei progetti vincitori. Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso parlerà del “Piano strategico della Provincia di Treviso”; Flora Raffa, dirigente del Comune di Parma, del “Centro di servizi al cittadino” della città emiliana; Maria Cavallo Perin, dirigente della Regione Piemonte, di “Alpcity – sviluppo locale e recupero urbano dei piccoli centri alpini”; Pierpaolo Beluzzi, magistrato della Corte d’Appello di Brescia di “Digit connect: il caso del Tribunale di Cremona”; Mario Collevecchio, direttore generale della Provincia di Pescara del “Nuovo sistema di pianificazione, programmazione e controllo della Provincia di Pescara”. Spazio infine agli interventi dei diversi ospiti, che precederanno le conclusioni affidate, nel pomeriggio della stessa giornata, ad Eugenio Caperchione: Antonio Naddeo, Capo Dipartimento della Funzione pubblica; Giuseppe Cogliandro, dell’Istituto internazionale di Scienze amministrative; Luca Anselmi Manin Carabba, del Cnel; Elio Borgonovi, dell’università Bocconi di Milano; Luciano Vandelli, dell’ateneo bolognese; Giampiero Di Plinio, Massimo Sargiacomo e Angelo Tanese, docenti dell’università D’Annunzio di Chieti-Pescara; Giampaolo Ladu, della Scuola superiore della pubblica amministrazione; Walter Anello, della Scuola superiore della pubblica amministrazione locale; Gaetano Scognamiglio, della Fondazione “Promo P.A.”.