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Federalismo fiscale: le Province all’incontro con il Ministro Calderoli

Melilli "Condividiamo i principi ma chiediamo garanzie"

Bilanci e Finanza    31/07/2008

Apprezzamento per il metodo e condivisione dell’impianto del testo del federalismo fiscale proposto dal Ministro della Semplificazione Roberto Calderoli. Così è intervenuto oggi il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, nell’incontro di questa mattina tra il Ministro e le Province per discutere della bozza di disegno di legge di attuazione del federalismo fiscale, predisposto dal Governo. All’incontro, oltre al Presidente Melilli, erano presenti il Vice Presidente dell’Upi, Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano, l’On. Maria Piera Pastore, componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Upi, il Presidente della Provincia di Varese, Dario Galli e la Presidente della Provincia di Asti On. Maria Teresa Armosino.
“Il nostro giudizio sull’impianto e sui principi enunciati nel testo è positivo – ha detto Melilli – ma abbiamo presentato una serie di osservazioni che riteniamo determinanti”.
L’Upi infatti ha presentato un testo con emendamenti puntuali alla bozza Calderoli nella quale si sottolineano alcuni punti chiave, primo fra tutti il fatto che mentre negli aspetti riguardanti la finanza regionale il testo è già molto approfondito, la parte sui Comuni e sulle Province appare ancora appena abbozzata.
Centrali, per le Province, due temi: il finanziamento delle funzioni e il sistema di perequazione. “Chiediamo – ha detto Melilli – che sia garantita autonomia finanziaria di entrata e di spesa per il finanziamento di tutte le funzioni oggi svolte dai Comuni e dalle Province. E’ chiaro che questo dovrà avvenire nello spirito di una profonda riforma del sistema tributario del Paese, che porti ad una semplificazione del fisco, indispensabile per dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese”.
Quanto al sistema di perequazione, Melilli ha ribadito che “la questione principale è la definizione di un sistema di garanzie, che permetta ai Comuni e alle Province di amministrare i propri territori e le comunità con la certezza delle risorse”. Per questo ha proposto al Ministro un modello che prevede una perequazione statale per le funzioni fondamentali e una perequazione regionale per le altre funzioni. L’Upi ritiene che questo sistema possa essere attuato attraverso la previsione di tre strumenti: la definizione di un accordo tra Conferenza Unificata sul riparto delle risorse; la successiva intesa a livello territoriale tra le Regioni e le Autonomie locali; un intervento sostitutivo del Governo, nel caso le Regioni non trasferiscano le risorse agli enti locali.
“Apprezziamo la scelta – ha concluso il Presidente Melilli – di proseguire con speditezza verso l’attuazione del federalismo fiscale, coinvolgendo a pieno titolo tutte le istituzioni. Siamo certi che nei prossimi mesi si giocherà una partita decisiva per il nostro Paese alla cui riuscita vogliamo collaborare a pieno. Per questo ci auguriamo che lo stesso spirito di forte collaborazione istituzionale sia mantenuto quando si tratterà di scrivere i decreti legislativi, nei quali saranno indicati gli strumenti del federalismo fiscale”.

 

 



Redattore: Barbara Perluigi
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