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Le Province rispondono al Ministro Brunetta

"Proposta assurda e anticostituzionale"

Istituzioni e Riforme    31/03/2009

“Dalle dichiarazioni rilasciate al TgCom dal ministro della Pubblica amministrazione sulle province sembrerebbe che per l’onorevole Brunetta la Costituzione non abbia alcun valore”.
Lo dichiara a nome delle Province italiane il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, dopo avere appreso dell’intervista rilasciata dal ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione al TgCom, nel quale l’On. Brunetta parla di una proposta di abolizione delle Province da realizzare nel Codice delle Autonomie locali.
“Se il Governo, con i suoi Ministri, vogliono abolire le Province – aggiunge Melilli – lo facciamo, assumendosene a pieno la responsabilità, utilizzando gli strumenti normativi previsti dalla nostra Costituzione. Fino ad oggi, nella elaborazione della carta delle autonomie predisposta dal ministero dell’Interno, abbiamo lavorato su testi che invece ne caratterizzano il ruolo, evitando le sovrapposizioni con gli altri enti locali”.
Una posizione confermata dal Parlamento, negli ordini del giorno approvati da maggioranza ed opposizione la scorsa settimana nella votazione sul federalismo fiscale, in cui si parla di semplificazione amministrativa e definizione delle funzioni di ciascun livello con il conseguente rafforzamento delle Province.
Il Ministro Brunetta, inoltre – conclude il Presidente Melilli – dimostra di non conoscere affatto la realtà italiana. Basterebbe che parlasse con qualche Sindaco per rendersi conto che la proposta di fare governare il territorio provinciale dal sindaco del comune capoluogo non è minimante praticabile e metterebbe in grandi difficoltà gli oltre 8000 Comuni italiani”.

 



Redattore: Barbara Perluigi
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