Vivaismo, manifatturiero e commercio – turismo a Pistoia ‘voltano pagina’ anche per il prossimo triennio: con la formazione per favorire lo sviluppo economico di Pistoia con interventi programmati e condivisi ma anche per affrontare la crisi. Dopo i positivi risultati dello scorso biennio tornano i Progetti Integrati di Comparto, esperienza innovativa tutta ‘made in Provincia di Pistoia’ di integrazione tra programmazione dell’ente e esigenze del mondo dell’impresa.
I Pic vengono presentati con una conferenza stampa, oggi, martedì 21 luglio 2009, nella sede della Provincia a cui partecipano l’assessore provinciale alla formazione, istruzione e sviluppo economico Paolo Magnanensi e Carlo Stilli Direttore Assindustria Pistoia e Francesca Andreotti responsabile area formazione Servindustria Pistoia, Marco Leporatti responsabile area formazione Ascom Confcommercio Pistoia e Marco Masi direttore agenzia Cipa At Pistoia.
Nel precedente progetto furono circa 500 aziende locali nei settori manifatturiero, commercio – turismo e agricoltura, coinvolte in progetti di aggiornamento, promozione e formazione per un investimento di circa due milioni di euro di fondi sociali europei, assegnati tramite bando della Provincia. Analogamente anche nel 2009 gli indirizzi, contenuti nel bando relativo ai PIC, sono stati il frutto di un processo di programmazione tra istituzioni e parti sociali. I
Pic infatti nascono dalla progettualità di tutti gli attori del territorio e dei tavoli settoriali della Provincia, ai quali partecipano comuni, sindacati e associazioni di categoria, tavoli che portano una lettura approfondita delle esigenze delle imprese. In questo modo i PIC rispondono in modo coerente agli obiettivi del Programma Provinciale delle Politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione che rappresenta il riferimento politico di queste attività per i prossimi anni.
L’amministrazione Provinciale ha recentemente approvato i nuovi tre Progetti Integrati di Comparto, relativi ai settori Manifatturiero, Commercio e Turismo, Agricoltura e Vivaismo, per un importo di € 3.250.000, a cui si aggiungono ulteriori 17 progetti di formazione strettamente integrati ai progetti principali per un totale di ulteriori € 1.950.000.
Saranno coinvolte, a partire da settembre, oltre 1.100 aziende che svolgeranno azioni di formazione continua per imprenditori e addetti, di internazionalizzazione, di incentivi all’occupazione femminile, di creazione e mantenimento di reti fra scuola, formazione, università, imprese e servizi per l’impiego per la crescita delle competenze e la loro trasferibilità nel mondo delle imprese. I 17 percorsi formativi sono stati pensati per preparare addetti e tecnici qualificati in maniera funzionale alle esigenze del territorio per inserire efficacemente nuovi lavoratori e nuove competenze nel tessuto imprenditoriale provinciale nell’ambito delle finalità.
‘I PIC nascono da una efficace concertazione voluta dalla Provincia e attuata con la fattiva partecipazione del mondo imprenditoriale e sindacale locali – dice l’Assessore Paolo Magnanensi – I progetti, nati da questa concertazione e finanziati attraverso il le risorse del fondo sociale europeo, sono quindi una risposta flessibile, rapida ed efficace alle esigenze del territorio. Una risposta che, se molto positiva nella prima esperienza dello scorso anno, è ancora più densa di significato in questo periodo di crisi. I PIC sono dunque sia una risposta appropriata e funzionale alle esigenze del sistema delle imprese in termini di mantenimento produzione, sistema servizi e salvaguardia posti di lavoro ma, e lo vorrei sottolineare, anche una risposta tutt’altro che simbolica a questa crisi. Si tratta infatti anche di una concreta opportunità per i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione che vogliono acquisire nuove competenze o approfondire quelle che già possiedono. Una formazione che, oltre a essere professionale, contribuisce a dare un senso a questo periodo difficile della loro esistenza. Con i progetti integrati di comparto la Provincia di Pistoia si caratterizza come l’ente che in Toscana ha saputo adeguarsi con maggior tempestività a questo delicato momento con una risposta organica così importante’.
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Pistoia