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PROVINCIA DI LIVORNO: FONDI PER LA SCUOLA

145 mila euro alle scuole superiori per l'assistenza specialistica agli studenti disabili

Scuola Formazione Lavoro    9/09/2009

La Provincia ha assegnato 145.220 euro agli istituti scolastici superiori per l’assistenza specialistica agli studenti diversamente abili. Si tratta di una parte delle risorse messe a disposizione dall’Amministrazione per l’anno 2009 e costituiscono la prima tranche di finanziamenti per il nuovo anno scolastico, a copertura del periodo settembre-dicembre 2009.
“L’assistenza specialistica finanziata dalla Provincia – sottolinea l’assessore alla qualità sociale, Monica Mannucci – garantisce la presenza nelle scuole di figure professionali specializzate che aiutano gli studenti diversamente abili ad integrarsi nel tessuto scolastico, permettendo ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità”. Si tratta, in particolare, di personale qualificato (educatore professionale; assistente educativo, operatore alla comunicazione e istruttore per non vedenti) che le scuole possono reclutare direttamente da una lista di soggetti accreditati definita dall’Amministrazione con apposito bando.
I finanziamenti sono erogati alle scuole sulla base di schede di rilevazione presentate dai dirigenti scolastici. La valutazione delle richieste, per la ripartizione delle risorse, è affidata ad un apposito Gruppo Tecnico Provinciale Interistituzionale, previsto dall’accordo di programma per l’integrazione dei servizi sull’handicap, sottoscritto dalla Provincia, dall’ASL, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dai Comuni del Territorio.
Gli interventi nell’anno scolastico 2009-2010 riguarderanno 151 ragazzi, con un aumento del 50% degli assistiti: 95 nella zona livornese, 5 all’Elba, 31 nella Bassa Val di Cecina e 20 in Val di Cornia.
“Questo aumento – aggiunge Mannucci – è dovuto ad un maggior numero di certificazioni di handicap e anche al fatto che tante famiglie decidono di far proseguire gli studi ai propri figli, mentre fino qualche anno fa, dopo la scuola media si preferiva tenerli a casa. Ciò è positivo perché significa che c’è una maggiore consapevolezza dei diritti e delle potenzialità di questi ragazzi, che giustamente vanno sostenuti. Come Provincia, pur nelle difficoltà economiche dovute ai tagli ai trasferimenti agli enti locali, cercheremo di rispondere a queste esigenze mantenendo il nostro impegno anche le prossimo bilancio”.



Redattore: Ufficio stampa Provincia di Livorno
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