“Gentile Presidente, la ringrazio per avere informato il Capo dello Stato dello svolgimento della giornata di studio ‘Le Province e le donne del Risorgimento’ che l’Unione Province d’Italia ha voluto promuovere insieme alla Consulta Pari Opportunità e che guarda alla stagione delll’indipendenza da una prospettiva ancora non a sufficienza esplorata, sebbene costituisca una fra le eredità più preziose della vicenda unitaria. Dinnanzi a un indirizzo storiografico prevalentemente declinato al maschile la scelta di riservare un qualificato percorso di indagine alla riscoperta delle singolari testimonianze di ingegno, tenacia e passione, quando non di vero é proprio ardimento, di cui si resero protagoniste tante donne italiane in quegli anni costituisce un segnale forte ed emblematico che supera l’ambito rievocativo per mostrarsi in tutta la sua rilevanza e attualità. Attraverso il nome e il ricordo di Eleonora Plimentel, Cecchina Menotti, Cristina di Belgioioso, Enrichetta Pisacane, Rosa Montmasson Crispi, Colomba Antonietti e delle innumerevoli altre figure, celebri e sconosciute, che illuminarono il nostro Risorgimento e che furono altrettanto determinanti nello sviluppo della nazione finalmente unita, il tema della piena e compiuta applicazione del principio costituzionale dell’uguaglianza di genere trova oggi un deciso e rinnovato impulso, per eliminare definitivamente anacronistici pregiudizi che frenano il processo di modernizzazione e crescita civile del nostro Paese. In questo spirito il Presidente della Repubblica, che ha fatto recentemente sue le parole di Mazzini ‘ Amate e rispettate la donna. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna’ esprime a lei e alle promotrici e ai promotori il suo convinto apprezzamento per l’iniziativa”.
La lettera reca la firma del Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra.
“Desidero complimentarmi con l’Unione delle Province d’Italia per aver dato vita a questo appuntamento. Il 150 anniversario dell’Unità d’Italia è una ricorrenza che unisce indistintamente tutti noi, celebrazione di un lungo e glorioso percorso che ci deve riempire ancora oggi d’orgoglio. La Vostra iniziativa pone in primo piano il ruolo delle donne nel territorio durante il Risorgimento in quanto portatrici di quei valori di Libertà conquistati con battaglie e sofferenze. Anche volgendo lo sguardo a quanto accaduto da allora, le donne hanno rappresentato un motore essenziale per lo sviluppo del Paese. Forza, coraggio, creatività, qualità nelle quali eccellono, sono state e continuano ad essere risorse strategiche per la crescita dell’Italia”.
Il Presidente del Senato, Renato Schifani