Saranno rappresentate tutte le Province italiane, nella giornata di mobilitazione organizzata dall’Upi per domani, 15 settembre (ore 11,00 – 14,00 Sala delle Conferenze – Piazza Montecitorio 123/A) contro i tagli imposti agli enti locali dalla manovra economica e contro un progetto di abolizione delle Province confuso e che non prevede una riforma organica del Paese.
“Stiamo vivendo un momento drammatico della vita del Paese – sostiene il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione – la crisi economica, il forte malessere diffuso tra i cittadini, giustamente preoccupati per il continuo peggioramento della loro qualità della vita, il vento del populismo e della demagogia che in questa fase trova facilmente consenso, si ripercuote direttamente sulla capacità di tenuta del sistema Paese. Per questo la giornata di mobilitazione di domani è decisiva, perché in questa occasione Regioni, Province e Comuni insieme, dopo avere fatto valere ancora una volta le ragioni della protesta, confermeranno e daranno nuova forza alla piattaforma di proposte unitaria definita nei giorni scorsi. Proposte – sottolinea Castiglione – che intervengono sulla manovra economica, sugli strumenti che dobbiamo mettere in campo per rilanciare gli investimenti e sulla riforma organica di tutte le istituzioni, per restituire al Paese una Italia unita e federale, dove l’autonomia dei territori e la sovranità della democrazia siano i principi saldi”.
Alla mobilitazione interverranno insieme agli amministratori delle Province, rappresentanti dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, della Conferenza delle Regioni e delle forze economiche e sociali del Paese.