“In una stagione di crisi economica come quella che stiamo attraversando riteniamo non sia praticabile la strada che porta allo stravolgimento della Costituzione e delle Istituzioni che in essa sono state immaginate. E’, invece, urgente costruire un quadro istituzionale che garantista gli strumenti per fronteggiare la crisi e promuovere lo sviluppo dei territori, vero cuore della necessaria ripresa del “Sistema Italia”. Per questo riteniamo azione prioritaria quella di andare a definire Province con ambiti di competenza territoriale sempre più vasti, procedendo così ad una diminuzione nel numero delle Province e ad un aumento della capacità delle stesse di incidere nel governo dell’area vasta”. “I tagli ai costi politica dovranno essere effettuati eliminando la miriade di enti di secondo livello che, nella confusione di questi ultimi anni, hanno sottratto competenze alle Istituzioni democraticamente elette e fatto aumentare i costi della gestione pubblica”. “Mettiamo a disposizione del Presidente del Consiglio, del Consiglio dei Ministri e del Parlamento le dieci proposte che sono state approvate in data odierna dall’Ufficio di Presidenza della nostra associazione”.
Redattore: Redazione