Attraverso il comunicato INU del 20 dicembre us, avente ad oggetto la recente manovra economica, ed in particolare l’intervento normativo in essa contenuta nei confronti delle Province, si evince dalle considerazioni espresse che accanto alla preoccupazione per il vuoto che si creerebbe per le funzioni attualmente svolte dalle Province, si vuole indicare anche una prospettiva di soluzione al problema delineato.
Di fatto il comunicato stampa predispone l’INU in una condizione di supporto al percorso tecnico/politico che inevitabilmente si aprirà nel momento in cui il legislatore si appresterà a dare concretezza a quanto previsto dall’art. 23 del dl 201/11, per quanto riguarda il trasferimento delle funzioni provinciali ad altri livelli di governo.
Ferma restando evidentemente l’autonomia dell’Istituto, non posso non rilevare come, anche a tutela delle Province associate ad INU, la posizione assunta di fatto supera e cancella una delle funzioni principali – direi quasi fisiologica e connaturata alla dimensione – dell’ente Provincia, quale ente di governo di area vasta in grado di qualificare e sostenere, anche grazie alla capacità di offrire una conoscenza ed una capacità di sintesi che va oltre i particolarismi dei singoli territori, i progetti di sviluppo strategici di importanti aree sovra comunali. L’UPI resta comunque disponibile per un incontro qualora l’INU non abbia ancora assunto una posizione definitiva in materia, per un approfondimento di merito.
In allegato, pubblichiamo la lettera di risposta inviata dal segretario Generale dell’Inu, Giuseppe De Luca
Redattore: Redazione - Luisa Gottardi