Il decreto sulla semplificazione fiscale taglia ulteriormente i bilanci delle Province della Sicilia e della Sardegna, perché prevede la cancellazione del gettito dovuto dall’addizionale dell’energia elettrica, senza che questo sia in alcun modo compensato da nuovi trasferimenti. Contro questa norma oggi l’Unione delle Province d’Italia, in Conferenza Unificata, ha chiesto modifiche , subordinando il parere positivo al decreto all’accoglimento di un emendamento che preveda il reintregro dei fondi, 160 milioni di euro, alle Province di Sicilia e Sardegna.
“Non bastano i tagli già operati con le manovre finanziarie – sottolinea il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione – per le Province delle Regioni a Statuto speciale se ne aggiungono di nuovi, con il decreto fiscale. Non possiamo in alcun modo accettare un meccanismo che non garantisce a queste Province di vedere compensate queste mancate entrate. L’unica modalità accettabile è di incrementare i trasferimenti erariali da parte del Ministero dell’Interno a favore delle Province di Sicilia e Sardegna per 160 milioni di euro”.
Redattore: Barbara Perluigi