“Il riordino delle Province è un processo delicato e che comporta non pochi conflitti sui territori. A gestirlo, se davvero vogliamo che arrivi a termine con la nascita delle nuove Province, devono essere i politici che sono stati eletti dai cittadini a guidare le amministrazioni. Cancellare i consigli adesso rischia di creare nuovi conflitti e di confondere l’obiettivo principale di questa riforma, che è di riorganizzare i governo locali a partire dalle Province”.
Lo dichiara il Presidente dell’Unione delle Province italiane, Giuseppe Castiglione, che ha inviato oggi una lettera al Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e al Ministro per la Pubblica amministrazione e semplificazione Filippo Patroni Griffi, per chiedere un incontro urgente sul riordino delle Province.
“A partire dal prossimo anno, dopo che il Governo e il Parlamento avranno varato il riordino – spiega Castiglione – si dovrà dare vita alle nuove Province che saranno territorialmente e demograficamente molto grandi e che avranno funzioni certe in settori chiave del governo locale, dalla pianificazione dell’ambiente alla salvaguardia dei territori, dalla gestione del trasporto pubblico locale alla viabilità provinciale fino alle funzioni di gestione dell’istruzione secondaria superiore.
E’ evidente – sottolinea il Presidente dell’Upi – che un percorso di questo genere non può essere guidato se non da una classe politica di amministratori che sono stati votati dai cittadini e che possono con responsabilità e autorevolezza portare a compimento il processo”.
Redattore: Redazione Upi