“Il dl enti locali contiene alcune misure che provano a dare risposte alla condizione in cui vertono i bilanci degli enti locali. Ma la situazione delle Province è drammatica”.
Lo ha detto l’Assessore al Bilancio della Provincia di Perugia, Domenico De Marinis, intervenuto a rappresentare l’Upi nell’audizione sul disegno di legge di conversione del cosiddetto “Salvaroma” alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.
De Marinis, consegnando ai deputati un dossier Upi sullo stato della spesa pubblica, ha evidenziato come “le Province, sono le istituzioni locali che più hanno subito tagli in questi anni, con una riduzione della spesa per i servizi che è arrivata al – 27%, a seguito delle manovre finanziarie varate dai Governi che si sono succeduti. La conseguenza di questi provvedimenti – ha annunciato De Marinis – è che, nel 2013, a differenza degli anni precedenti, ben 10 Province non hanno rispettato il patto di stabilità.
Il rischio, se non si interviene per garantire condizioni minime per il funzionamento delle Province nel 2014, è che i tagli operati pregiudichino il normale funzionamento dei servizi, con evidenti ricadute non solo sui cittadini ma anche su coloro che dovranno gestire le Province dopo la loro trasformazione in enti di secondo grado”.
De Marinis ha per questo chiesto ai deputati di intervenire attraverso questo provvedimento per annullare le sanzioni finanziaria per gli enti che hanno sforato il Patto “perché con 2, 1 miliardi di tagli non è davvero possibile rispettare il patto, a meno che non si vogliano chiudere i servizi. Se si applica la sanzione, che prevede il blocco dei trasferimenti per l’anno successivo, a questi 10 enti, sarà inevitabile il default, che andrà a ricadere sulle città metropolitane, sui comuni e sulle unioni di comuni che ne erediteranno le funzioni con l’entrata in vigore del DDL Delrio”.
Redattore: Redazione Upi