“Se fossero confermate le indiscrezioni circa i contenuti del decreto legge “Italia coraggiosa e semplice” si potrebbe dire che il governo ha introdotto una nuova differenziazione tra studenti di serie a e studenti di serie b, visto che l’esclusione dal patto di stabilità per gli interventi di messa in sicurezza delle scuole è prevista per i soli comuni. Le Province, recentemente riformate dalla legge Delrio, vengono estromesse da tale beneficio, nonostante avessero pronti ed appaltati numerosi interventi, come previsto dal decreto legge 69/13. Di fatto il Governo ha operato fatto la scelta – coraggiosa, questo sì – di escludere dagli interventi di messa in sicurezza in deroga al patto, oltre 2,5 milioni di studenti delle scuole superiori”. Ad affermarlo è Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso e Vice-Presidente vicario dell’Unione delle Province d’Italia.
“Le Province, ancora una volta, sono destinatarie – continua Muraro – di tagli finanziari abnormi e sproporzionati, sia rispetto al volume di spesa che effettuano, sia rispetto agli altri comparti di spesa locale; tagli che comprometteranno in maniera grave i servizi ai cittadini: 340 milioni da versare alle casse erariali entro due mesi, che si aggiungono al taglio di 1,2 miliardi annui equivale al blocco totale delle attività, per strade scuole, tutela del territorio e tutela ambientale. “
“Qui – conclude Muraro – non si tratta di costi della politica, qui si tratta di tagli ai servizi.”
Redattore: Redazione Upi