“I mesi che abbiamo davanti, fino alla definitiva trasformazione delle Province in nuovi Enti guidati dai Sindaci, si preannunciano davvero impegnativi, sia sul fronte dell’attuazione della legge di riforma delle Province sia nel confronto con Governo e Parlamento. Le Province e i Comuni sono impegnati insieme per dare piena attuazione alla Legge, ma servono interventi per evitare che i tagli ai bilanci compromettano l’avvio dei nuovi enti”. Lo ha detto il Vice Presidente dell’Upi, Enrico Di Giuseppantonio, intervenendo al convegno promosso dall’Anci “I Comuni alla guida delle Porvince”. Diversi i nodi evidenziati dal Vicepresidente “ L’attuazione della Legge – ha detto – non può prescindere dall’accordo sulle funzioni con le Regioni: è evidente che questo accordo è l’occasione per il Paese di cogliere una grande opportunità: quella di riuscire a mettere ordine tra chi gestisce le funzioni di governo territoriali. Alle Regioni chiediamo con forza di cogliere l’importanza di questa opportunità, perché è l’occasione per avviare la semplificazione degli enti locali, ricomponendo tutte le funzioni in capo agli enti che possono gestirle al meglio. Se invece l’operazione si dovesse tradurre nella creazione di ennesimi enti, consorzi e società, sarebbe davvero una sconfitta per tutto il sistema di governo territoriale. Ma il tema dello stato della finanza provinciale è una vera emergenza. Dobbiamo assicurare ai sindaci che governeranno le Province bilanci solidi e in grado di garantire i servizi essenziali. Con i nuovi tagli imposti dalla spending review non saremo in grado di farlo: il rischio e’ che con l’autunno saremo costretti a chiudere tratti di strada perche’ non saremo in grado di togliere la neve, o che non riusciremo a riaprire le scuole a settembre. Ne abbiamo discusso più volte con il Governo, proponendo di avviare, una analisi della sostenibilità finanziaria dei bilanci delle Province rispetto all’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese. Questo permetterebbe di comprendere la reale capacità degli enti di sostenere i tagli, a fronte delle funzioni che dovranno gestire con la Legge 56/14. Sono certo che su questi temi Anci e Upi potranno lavorare insieme in una forte azione unitaria per affrontare e portare a termine questi processi e riaffermare il ruolo centrale delle autonomie locali nel sistema paese. Abbiamo davanti uno nuovo, importante, scoglio da superare – ha poi concluso – rappresentato dalla riforma costituzionale. Il ruolo dei Sindaci nell’affermare l’importanza delle nuove Province al servizio dei Comuni per il governo dei territori sarà essenziale per confermare la necessità del mantenimento dell’ente di area vasta nel quadro istituzionale del Paese
Redattore: Barbara Perluigi