Giornata importante quella di oggi per le Province del Fvg. La decisione del Tar Fvg, resa nota nella tarda mattinata, che ha accolto il ricorso contro la legge regionale 2/2014 presentato da Alessandro Ciriani, presidente della Provincia di Pordenone e dall’Upi Fvg, Unione delle Province del Fvg, è stata salutata positivamente dai Presidenti e dai rappresentanti degli Enti di area vasta riuniti proprio oggi a Vito D’Asio per l’assemblea regionale. “Un segnale importante” ha commentato il presidente Ciriani nel ricordare che “il senso più profondo della sentenza è che nessuna riforma può essere varata privando il cittadino del proprio diritto a scegliersi chi lo deve amministrare e quindi a poterlo votare”.
Soddisfazione nelle parole del presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini che proprio oggi si è insediato alla guida dell’Upi Fvg subentrando a Ciriani. “Un pronunciamento significativo quello del Tar Fvg sulla legge 2/2014 già bocciata dal Cal che, all’interno del testo, aveva individuato vizi e lacune. Di questa decisione, ora, la Regione Fvg dovrà obbligatoriamente tenere conto e non procedere frettolosamente. Altrimenti anche il riordino degli enti locali rischia lo stesso percorso. Quindi invito l’assessore Panontin a non essere precipitoso: lacune e inesattezze sono dietro l’angolo”.
“Prendiamo atto dell’ordinanza del Tar – ha affermato la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat – che rinvia alla Corte Costituzionale la decisione ultima. Auspico che sulla riforma di riordino degli enti locali ci sia da parte della Regione la disponibilità e la possibilità di riflettere sul dispositivo. L’invito è a non aver fretta nel confezionare una riforma che tutti riteniamo necessaria ma che vista la portata richiede tempi e confronti”.
Per il presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta “la sentenza è giusta. Ha fermato il mercato di nomine che già si era costruito. Mi auguro che sia l’inizio di una nuova stagione di confronto tra le Province e la Regione”.
Il ricorso è stato presentato a seguito dell’emanazione del decreto dell’assessore regionale Paolo Panontin che fissava per il 26 ottobre la convocazione dei comizi elettorali per le elezioni di secondo livello della Provincia di Pordenone. A presentare l’istanza al Tar per Ciriani e per l’Upi Fvg sono stati gli avvocati Mario Bertolissi (costituzionalista di origini friulane, ordinario di diritto costituzionale all’Università di Padova), Giuseppe Bergonzini e Giuseppe Sbisà. L’udienza si è tenuta mercoledì 8 ottobre.
Redattore: Ufficio stampa UPI FVG