Adottato mercoledì 24 settembre, nella riunione di Consiglio, il bilancio di previsione 2015, che ora passerà all’esame dell’Assemblea dei Sindaci, per venire nuovamente votato, per approvazione, in Consiglio il prossimo 30 settembre.
“Sono soddisfatto soprattutto per la discussione costruttiva –ha dichiarato il Presidente della Provincia, Enoch Soranzo- che ha portato ad un’adozione a larga maggioranza. Negli ultimi tre anni, alle Province è stato chiesto un contributo per il risanamento della finanza pubblica che non ha elementi di confrontabilità con gli altri livelli di governo. E’ stato infatti previsto un contributo allo Stato, da parte delle amministrazioni provinciali, attraverso la riduzione della spesa corrente, di 1 miliardo di euro per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi di euro a decorrere dal 2017, che per la Provincia di Padova significa un prelievo di 35 milioni di euro nel solo 2015. Nonostante questo, l’ente è riuscito a chiudere un bilancio che ancora permette di assicurare ai cittadini non soltanto i servizi essenziali stabiliti dalla Legge Delrio, ma anche tutte le rimanenti competenze delegate in seguito al mancato riordino delle funzioni da parte della Regione. Più in particolare, siamo riusciti ad arrivare ad un pareggio tra entrate e uscite, pari a 233.589.135,54 euro, con una previsione di bilancio che consente di garantire le spese obbligatorie, cioè il personale, gli interessi passivi e le utenze, compresi gli impegni di spesa derivanti da atti emessi nell’anno precedente, nonché tutte le spese necessarie a garantire il funzionamento dei servizi indispensabili, comprese la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e delle strade. Abbiamo inoltre previsto alienazioni patrimoniali per 13,3 milioni di euro, da destinare interamente all’estinzione anticipata dei mutui in essere. Per ciò che riguarda l’edilizia scolastica verranno quindi stanziati in totale oltre 7 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ad altri 1.400.000 per lavori già realizzati e appena consegnati; per la viabilità 14.800.000 di euro; per la difesa del suolo 700.000 euro, oltre ad altrettanti per interventi già realizzati durante l’anno; per il patrimonio 500.000 euro; per le piste ecologiche 4 milioni di euro; per il trasporto pubblico locale e la Protezione civile 1.710.439,84 milioni di euro. Nel settore della Viabilità, più in particolare, interverremo con stanziamenti destinati ad interventi sulla Sp 13 nei Comuni di Rubano e Selvazzano, sulla Sp 4 in località Arzerello, sulla Sp 98 a Vallarega, sulla Sp 40 alla rotatoria di Villatora di Saonara, a S.Andrea di Campodarsego, nel miglioramento della sicurezza dei ponti, sulle bitumature, sulle barriere di sicurezza e sui dissesti idrogeologici. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono previsti interventi nella manutenzione straordinaria degli edifici, compreso il risanamento della pavimentazione in amianto, in particolare con lavori al De Nicola di Piove di Sacco, al S.Benedetto da Norcia, al Girardi di Cittadella, nella succursale del Curiel, al Gramsci Cornaro, al Severi, al Rolando da Piazzola, e sugli impianti di riscaldamento, nonché sugli interventi statici urgenti in diverse altre scuole e quelli già programmati al Pietro D’Abano. Provvederemo inoltre alla manutenzione straordinaria degli edifici non scolastici ristrutturando la Palazzina medioevale della Questura di Padova, interverremo sul verde e sull’ampliamento del ricovero mezzi della Caserma dei Vigili del Fuoco di Este. Per ciò che riguarda le ciclabili, interverremo invece sulla Ostiglia, sul collegamento Brenta-Bacchiglione, sulla pista di collegamento a Veggiano, sulla passerella a ponte S. Nicolò, sulla variante dell’itinerario ciclopedonale lungo il fiume Brenta, da Pontevigodarzere a Carmignano di Brenta, e sul I° lotto delle Città Murate, da Este a Montagnana. Abbiamo anche previsto una nuova voce di bilancio, Trasferimenti Progetti Territorio Sicuro, per mettere in sicurezza tutto il territorio padovano, con una spesa totale di 500.000 euro, e un finanziamento alle Progettazioni, dalla fase preliminare a quella esecutiva, relativamente agli edifici scolastici, alla viabilità e al patrimonio, per realizzare ponti, rotatorie, innesti, ma anche la realizzazione del Museo della Grande Guerra a Palazzo S.Stefano. Tutte opere, in definitiva, che verranno sostenute da fondi reali, concreti, che c’impegnano a portare a termine in tempi brevi.”
Redattore: Ufficio stampa Provincia Padova