La Legge 56/2014 (Legge Delrio) ha rivisto profondamente ruolo ed organizzazione delle Province, trasformate in enti territoriali di area vasta.
Questa riforma ha istituito le città metropolitane di Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e ha trasformato le Province in enti di secondo grado. Allo stesso tempo ha introdotto una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni.
Sono organi di governo della Provincia: il Presidente, il Consiglio provinciale e l’Assemblea dei Sindaci. Il Presidente e il Consiglio provinciale sono organi elettivi di secondo grado, eletti dai Sindaci e dai Consiglieri dei comuni della provincia. L’Assemblea dei Sindaci è composta dai Sindaci dei comuni della provincia. Tutti gli incarichi sono a titolo gratuito.
La Legge 56/2014 aveva fissato al 31 dicembre 2014 il termine ultimo per le Regioni per approvare le proprie leggi di riordino delle funzioni delegate o trasferite alle Province. Nel settembre 2014, al fine di accelerare tale adempimento, Governo, Regioni, Province e Comuni hanno siglato, in sede di Conferenza Unificata, un Accordo nel quale la data del 31 dicembre veniva individuata non più per l’approvazione delle leggi regionali, ma quale limite temporale per la presentazione di idonei dispositivi normativi.
Allo stato attuale, una legge regionale di riordino è stata approvata da tutte le 15 Regioni a statuto ordinario:
- PUGLIA: Legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 “Riforma del sistema di governo regionale e territoriale”.
- LAZIO: Legge regionale 31 Dicembre 2015, n. 17 “Legge di stabilità regionale 2016” (cfr. articoli 7-8-9)
Nelle 3 Regioni a statuto speciale interessate, una legge di riordino degli enti locali di area vasta è stata approvata, ma in Sicilia è in corso di revisione per quanto riguarda le disposizioni su cui lo Stato ha fatto ricorso alla Corte costituzionale.
- FRIULI – VENEZIA GIULIA: Legge regionale 14 febbraio 2014, n. 2 “Disciplina delle elezioni provinciali e modifica all’articolo 4 della legge regionale 3/2012 concernente le centrali di committenza” e Legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 “Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative”
- SICILIA: Legge regionale 4 agosto 2015, n. 15 “Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane” (La legge, sulla quale c’è un ricorso alla Corte costituzionale da parte dello Stato, è in corso di revisione)
- SARDEGNA: Legge regionale 27 gennaio 2016 “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”
Redattore: Gaetano Palombelli