A seguito delle segnalazioni di disagio pervenute da alcune scuole di competenza provinciale a causa delle rigide temperaturedi questi giorni, è intervenuto il personale della Provincia il quale – a seguito del monitoraggio della situazione – ha preso provvedimenti rispettivamente:
- modificando gli orari di funzionamento degli impianti e riportando, già nella mattinata odierna, la situazione alla normalità delle temperature;
- al Canova di Treviso, succursale di via Cà del Galletto – dove un blocco improvviso dell’impianto aveva creato una situazione di disagio, acuita dalla vetustà del fabbricato che non dispone di un isolamento adeguato e conseguentemente ha determinato una brusca discesa della temperatura effettiva e percepita – la criticità è stata risolta e normalizzata nella mattinata di ieri;
- gli inconvenienti segnalati in un laboratorio dell’istituto professionale “Città della Vittoria” di Vittorio Veneto sono stati tempestivamente stabilizzati nella giornata stessa di ieri;
- al Cerletti di Conegliano il problema, non dipeso dall’impianto di riscaldamento ma dalla rottura di un tratto di tubazione idrica, il quale aveva provocato l’allagamento del cortile e la significativa lastra di ghiaccio dovuta alle temperature, è stato risolto anch’esso nella giornata di lunedì; prima grazie all’intervento del Comune che ha provveduto alla rimozione del pericoloso lastrone, e successivamente, all’intervento della Provincia avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì stesso, che ha riparato il guasto della tubatura ripristinando la normale operatività idraulica della scuola.
“E’ da sottolineare – afferma il Presidente Marcon – che tali inconvenienti devono essere valutati – per così dire – nella norma rispetto alla particolarità della situazione che si è creata nella Marca”.
“Resta da tener ben presente che le criticità nel patrimonio di edilizia scolastica permangono, e non basta tutta la buona volontà con la quale, ormai, la Provincia riesce a farvi fronte con sempre maggiori difficoltà, nelle condizioni di esigue risorse nelle quali si trova, ormai ben note e che non smetterò mai di denunciare, fino a quando il Governo non interverrà in maniera adeguata per ripristinare condizioni minimali di erogazione dei servizi”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Treviso